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Cronaca Santa Sofia

Le cooperative che rigenerano i luoghi, il bando regionale ne premia due nate nell'Appennino forlivese

Sono Rigenera e Cooperativa San Zeno, nate entrambe nell’appennino forlivese, rispettivamente a Santa Sofia e nel comune di Galeata

Cinque cooperative di comunità aderenti  a Confcooperative Romagna sono state finanziate dal Bando regionale  n. 1740 del 17 ottobre 2022 per la promozione e il consolidamento di queste particolari realtà. Si tratta di Camino Verde cooperativa di comunità del ravennate,  Rigenera e Cooperativa San Zeno nate entrambe nell’appennino forlivese, rispettivamente a Santa Sofia e nel comune di Galeata e di due realtà riminesi:  Incanti Delcesi  di Casteldelci e Pixel,  cooperativa di comunità urbana di Viserbella.  Al bando della Regione, che ha messo a disposizione 200.000 euro, hanno partecipato 26 realtà in tutta la regione, 17 delle quali sono state ammesse a contributo con tetto massimo di 10.000 euro ciascuna, per investimenti, spazi, impianti e consulenze utili a fornire a queste realtà preziose gli strumenti per essere sempre più forti e attive. 

Un’opportunità creata con la Legge regionale del 3 agosto 2022 che ha riconosciuto l’importante ruolo di sviluppo e animazione delle cooperative di comunità, prevedendo supporti economici attraverso appunto i bandi.  Confcooperative Romagna ha accompagnato la nascita di diverse realtà in zone periferiche, individuando nelle cooperative di comunità  la  valenza sociale, collettiva e di rigenerazione che collega queste imprese alle persone e al territorio dando linfa a servizi e iniziative, come  sottolinea il funzionario Pierpaolo Baroni: “Come Confcooperative Romagna da alcuni anni abbiamo seguito con particolare attenzione la nascita di queste cooperative  che arricchiscono luoghi altrimenti impoveriti portando sviluppo e idee. Intensificheremo il nostro impegno per promuoverle. E, oggi, possiamo constatare che la Legge regionale ha moltiplicato le opportunità”.

Soddisfazione per i finanziamenti ottenuti viene espressa dal direttore generale di Confcooperative Romagna Andrea Pazzi: “Tutte e cinque queste cooperative hanno dimostrato grande dinamismo nei territori dove si sono costituite. Hanno rilanciato strutture esistenti, animato nuove iniziative , divenendo riferimento per l’intera comunità”.

Tra le cooperative di Confcooperative Romagna finanziate c’è la  San Zeno, prima cooperativa di comunità della Romagna, costituita da tre giovani residenti della zona di Galeata, promotori di un’iniziativa che ha ridato vita in un  territorio sempre meno popolato (San Zeno ha  appena180 abitanti). Il progetto iniziato con l’apertura di un locale pizzeria nel centro del paese, si è sviluppato con numerose altre attività legate al turismo lento dell’Appennino e con la gestione di alcuni servizi per gli abitanti, perché come dicono sempre i nostri cooperatori “c’è voglia di tenere stretti i propri LUOGHI”.

La cooperativa di comunità Rigenera è nata lo scorso marzo a Santa Sofia nel forlivese con l’obiettivo di ristrutturare e rilanciare il complesso sportivo dell'ex Villaggio dello Sport, trasformandolo anche in un luogo fisico di progettazione eventi sportivi e turistici aperta a tutte le associazioni locali. E dopo un’ottima estate, ha predisposto un ricco cartellone di sport autunno inverno in collaborazione con altre realtà della vallata Nell’appennino faentino la cooperativa di comunità Camino Verde di San Cassiano, nell’alta Valle del Lamone,  ha costruito inizialmente  le basi per la nuova gestione del bar-bottega. Prima cooperativa culturale trasformata in cooperativa di comunità con un percorso di rilancio  che ha in prospettiva tanti progetti per supplire  ai servizi negli anni scomparsi, attraverso il coinvolgimento degli abitanti. Tante le idee: come quella di  creare un internet point, fare una convenzione per un centro di informazioni per il turismo, organizzare un deposito pacchi per chi abita più lontano.  

Particolarmente vivace anche l’area riminese dove operano le altre due cooperative di comunità finanziate dal bando regionale: Incanti Delcesi  che a coinvolto nel suo percorso tutti gli abitanti di  Casteldelci e Pixel,  cooperativa di comunità urbana di Viserbella.  Quest’ultima, che conta una trentina di soci, ha riaperto tre esercizi commerciali: la gelateria Chloe, in centro a Viserbella riavviando un’attività ormai ferma da due anni e il negozio di prodotti tipici in vale Porto Palos,  I Sapori di quartiere”, un’altra realtà che aveva abbassato la serranda,  oltre al parcheggio in via Petropoli. E quest’anno Pixel ha  assicurato  una soluzione abitativa dignitosa ai lavoratori del settore turistico in riviera riaprendo un hotel dismesso e mettendolo  a loro disposizione.

Incanti Delcesi  ha concentrato la  propria  iniziale attività nella  riattivazione dell’Ecopark, un’area verde di oltre 3 ettari di notevole pregio naturalistico, sulla quale  si trova un lago, il corso del fiume Senatello e numerose aree di sosta per ospiti, famiglie, campeggiatori. Qui sono state realizzare numerose attività ludico didattiche all’aperto in un’ottica di proposta turistica ambientale.

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