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Cronaca

Le Misericordie della provincia di Forlì-Cesena si incontrano in Duomo

Si presenta in Duomo il libro “La Confraternita di Misericordia di Forlì e San Benedetto in Alpe: chi siamo, come, quando e perché”

Sarà l’inconsueta cornice del Duomo di Forlì ad ospitare, venerdì alle 20.30, l’incontro indetto dalle nove Misericordie della Provincia di Forlì-Cesena per la presentazione del libro “La Confraternita di Misericordia di Forlì e San Benedetto in Alpe: chi siamo, come, quando e perché”. Hanno assicurato la loro presenza il vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza, i sindaci di Forlì Gianluca Zattini e di Portico San Benedetto Maurizio Monti, il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Roberto Pinza, l’assessore al Welfare del Comune di Forlì Rosaria Tassinari, il direttore sanitario e la direttrice del servizio infermieristico Ausl Romagna, Mattia Altini e Silvia Mambelli. Coordinatore e presentatore dell’intero evento sarà il “confratello” Giuseppe Bertaccini, in arte Sgabanaza.

L’incontro avverrà nel rispetto delle distanze e con l’uso delle mascherine. Sarà l’occasione per informare sulla presenza e l’attività delle Misericordie operanti nel territorio della Provincia di Forlì-Cesena, ovvero Modigliana, Premilcuore, Rocca San Casciano, Galeata, Sarsina, Alfero, Balze, Valle del Savio, Forlì e San Benedetto in Alpe. “Il nostro volontariato - comunica il governatore della Confraternita di Misericordia di Forlì e San Benedetto in Alpe, nonché curatore del libro, Alberto Manni – è cristiano, aperto a quanti hanno a cuore i valori della fratellanza e della condivisione riassunti nella tradizione delle Opere di Misericordia. Compassione, accoglienza e solidarietà, vissute in coerenza e nei fatti concreti, sono quanto mai necessarie alla società di oggi, spesso dominata dall’egoismo e dall’indifferenza”.

La storia

La Confraternita di Misericordia di Forlì e San Benedetto in Alpe è nata il 14 novembre 2018 dalla fusione per incorporazione della Confraternita di Misericordia di Forlì con l’omologa di San Benedetto in Alpe. La sua azione continua nel solco del servizio socio-assistenziale svolto dalle due realtà originarie, nell’ambito della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Se la Misericordia di Forlì, sorta nel 2010 nel nome di don Carlo Zaccaro, il compianto sacerdote fiorentino per decenni guida dell’Opera Madonnina del Grappa di Galeata, arrivò alla condivisione di energie ed intenti forte di 138 soci, l’omologa di San Benedetto, operativa sin dal 1973, recò in dote al nuovo soggetto 44 soci, per un totale di 182 soci, di cui 88 attivi. La sede di San Benedetto rimane in via Molino 21, mentre quella forlivese, intitolata a don Zaccaro, è in via Cerchia 101. All’insegna del motto “Che Dio ve ne renda merito”, il governatore Alberto Manni chiede esplicitamente ai soci che saranno in Duomo venerdì, di “partecipare in divisa”, mentre invita le Misericordie ad intervenire con il labaro dell’associazione. A tutti sarà consegnata una copia del libro. P

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