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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Libano, il grande cuore dei Caschi Blu del 66esimo Reggimento Trieste: donato materiale sanitario

"Tali donazioni sono frutto della generosità del tessuto sociale e territoriale dove i nostri reparti vivono e operano in Italia", afferma il colonnello Marco Licari, comandante di Italbatt

I Caschi Blu del 66esimo Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste, l’unità di manovra del contingente italiano di Unifil, ha effettuato una donazione alla Croce Rossa di Tiro. Tra i materiali donati una barella basket, due sedie a rotelle, stampelle ortopediche, presidi sanitari per il contrasto al contagio da Covid-19 come guanti monouso mascherine chirurgiche e disinfettante saranno impiegati per le consuete attività ambulatoriali e di medicina d’emergenza del presidio sanitario.

"Tali donazioni sono frutto della generosità del tessuto sociale e territoriale dove i nostri reparti vivono e operano in Italia - afferma il colonnello Marco Licari, comandante di Italbatt -. Questa donazione in particolare è stata resa possibile anche grazie alla solidarietà dimostrata da alcune realtà sociali che insistono nel territorio di Codroipo (Udine) come l’Associazione Friulana Donatori di Sangue-Afds sezione Bianchi Lancieri e la rappresentanza locale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, legate ormai da anni da un forte spirito di collaborazione con il Quinto Reggimento Lancieri di Novara il cui gruppo squadroni, costituisce una delle due pedine operative del 66esimo Reggimento in Libano".

Missione in Libano: i Caschi Blu donano materiale sanitario alla Croce Rossa di Tiro

Nell’occasione i responsabili della Croce Rossa di Tiro hanno voluto rimarcare il forte legame che si è instaurato tra la comunità locale e il contingente italiano e hanno ringraziato il colonnello Licari per l’aiuto che l’Italia già da molti anni fornisce e continua a fornire alla comunità locale. Il sostegno alla popolazione e alle istituzioni locali è uno dei pilastri della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, oltre alle attività di controllo della cessazione delle ostilità nel Sud del paese e la cooperazione con le Forze Armate libanesi, compito fondamentale che il contingente italiano a guida Brigata Aeromobile Friuli, al comando del Generale di Brigata Stefano Lagorio, svolge con professionalità ed impegno teso anche a rinsaldare i tradizionali vincoli di amicizia che legano Libano e Italia, ancora più importanti in questo delicato periodo di emergenza sanitaria globale.

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