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Predappio celebra la Liberazione: "La storia va studiata per evitare gli errori del passato"

"In questo giorno il pensiero va alle truppe alleate, in particolare ai soldati polacchi, e ai partigiani, che hanno rischiato la vita per renderci la libertà di cui godiamo oggi", scrive l'amministrazione comunale in un post su Facebook

Predappio celebra venerdì il 78° anniversario della Liberazione. "In questo giorno il pensiero va alle truppe alleate, in particolare ai soldati polacchi, e ai partigiani, che hanno rischiato la vita per renderci la libertà di cui godiamo oggi - scrive l'amministrazione comunale in un post su Facebook -. La storia italiana, la nostra storia, deve essere studiata e conosciuta per restare un faro e un monito ed evitare gli errori del passato".

Predappio torna in questi giorni sotto i riflettori della politica italiana e della storia. Un fine settimana di commemorazioni dal significato opposto e polemiche, legate alla data del 28 ottobre: liberazione del paesino romagnolo da un lato e Marcia su Roma dall'altro, con minimo comune denominatore Benito Mussolini. Alleati e partigiani, in particolare polacchi dell'Ottava armata e ottava brigata Garibaldi, forse scegliendo simbolicamente proprio quel giorno, il 28 ottobre del 1944 liberarono il Comune dal giogo nazifascista. Mentre 22 anni prima le camicie nere muovevano verso la capitale.

Venerdì l'Anpi provinciale ricorderà la liberazione non solo con la tradizionale tagliatella antifascista. L'appuntamento con il corteo è per le 14.30 di venerdì prossimo di fronte al Comune di Predappio per poi raggiungere piazza Garibaldi, incrociando I luoghi della liberazione. Di opposto tenore la mobilitazione organizzata domenica dall'associazione Arditi d'Italia di Ravenna, spesso protagonista di anniversari legati al Duce e al fascismo. In questo caso tradizione rispettata e corteo di nostalgici per le vie del paese per raggiungere il cimitero di San Cassiano dove si trova la cripta della famiglia Mussolini che sarà regolarmente aperta

Il corteo dell'Anpi partirà da piazza S.Antonio alle 14.30 e percorrerà viale Matteotti fino a piazza Garibaldi dove si svolgeranno gli interventi conclusivi della manifestazione. "Ogni decisione in merito alla disciplina del traffico sarà presa dalle autorità di pubblica sicurezza in base al numero dei partecipanti, ma è molto probabile che il tratto interessato dal corteo sarà chiuso al traffico per il tempo necessario a far affluire i partecipanti in piazza Garibaldi", spiega il Comune. Il corteo di domenica si svilupperà nella mattinata con partenza alle ore 10.30 da piazza S. Antonio fino al cimitero di S.Cassiano. "La circolazione stradale sarà interdetta in viale della Libertà, con possibilità di transito in entrambe le direzioni su via della Massera", è l'informativa.

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