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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

Liscio patrimonio dell'Unesco, la candidatura unisce destra e sinistra: parere unanime in Regione

L'appello bipartisan è stato votato in Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna da tutti i partiti con una risoluzione che ha visto come primo firmatario il consigliere regionale Federico Amico al quale poi hanno aderito tutte le altre sigle

Il Liscio Patrimonio dell'Unesco unisce destra e sinistra in Regione. La proposta, lanciata dal Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza in occasione della seconda edizione di "Cara Forlì" - la grande festa del liscio dedicata alla figura di Secondo Casadei ed ospitata in Piazza Saffi lo scorso settembre - ha trovato il parere unanime in una risoluzione che è stata votata nel corso dell'ultimo Consiglio regionale. Sull'iniziativa, che aveva raccolto il parere favorele di artisti come Morgan, Renzo Arbore, Iva Zanicchi, sindaci e autorità della Romagna, si è attivato fin da subito l'assessore regionale Mauro Felicori, convocando i primi cittadini dei comuni di Forlì, Cesena, Ravenna, Rimini, Imola e Faenza per porre le basi operative di un percorso che “ha buone possibilità di successo”.

"E' un onore il Mei avere lavorato ancora per il bene comune di tutto il settore musicale e di tutta la comunità regionale come facemmo con la Legge sulla Musica - sono le parole di Giordano Sangiorgi, patron del Mei e organizzatore di tantissimi eventi di liscio di successo e presentato anche in tale veste su Rai Uno da Amadeus in occasione dei Soliti Ignoti di Natale di fronte a circa 8 milioni di telespettatori - E' un grande risultato". L'appello bipartisan è stato votato in Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna da tutti i partiti con una risoluzione che ha visto come primo firmatario il consigliere regionale Federico Amico al quale poi hanno aderito tutte le altre sigle. La risoluzione chiede che la Regione Emilia Romagna si impegni "a promuovere  al Ministero della Cultura anche attraverso bandi, finanziamenti e iniziative culturali la diffusione del ballo liscio soprattutto tra i giovani e valorizzare il ballo liscio come patrimonio culturale del territorio emiliano-romagnolo  attraverso i portali web ufficiali, sia informativi che turistici, della Regione Emilia Romagna con la collaborazione degli enti locali".

"E' per noi un onore essere i propulsori di una delle grandi musiche folkloristiche del nostro Paese che, grazie alle nostre attivita' e anche all'impulso della Generazione Z e degli Enti Locali, sta tornando in voga tra le giovani generazioni - ribadisce Sangiorgi -. Abbiamo cosi dato impulso, grazie a grandi manifestazioni come la Notte del Liscio, a Birichina e Cara Forli, premi come il  Premio Arte Tamburini, dedicato alla prima cantante di Romagna Mia, il contest "Il Liscio nella Rete" e il recentissimo format "Veglione Romagnolo" ad un rilancio del Liscio a livello nazionale grazie al prezioso supporto della Regione Emilia Romagna e degli enti òocali, cosi come 25 anni fa con il Mei abbiamo sdoganato in Italia la musica indipendente che fino ad allora veniva tenuta ai margini portandola al centro della nuova musica italiana- Proseguiremo a metterci al servizio di tutto il settore musicale per attivita' ed eventi che siano di beneficio a tutto i lettore anche ai territori dove si svolgono con ritorni economici e turistici di rilievo, come accade con tante nostre kermesse".

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