rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Liste d'attesa, l'Ausl: "Non dipendono dai tagli"

Sui tempi di attesa spiega le problematiche, a Romagnaoggi.it, il direttore del Distretto sanitario di Forlì, Lucio Boattini. "Le ecografie sono gli esami sui quali siamo nella situazione peggiore"

Sui tempi di attesa spiega le problematiche, a Romagnaoggi.it, il direttore del Distretto sanitario di Forlì, Lucio Boattini. “Le ecografie sono gli esami sui quali siamo nella situazione peggiore, indubbiamente perchè sono diventate, per così dire, esami di routine. La libera professione, per i medici che sono dipendenti dell'Ausl, è permessa solo al di fuori dell'orario di servizio e, se la svolgono all'interno delle nostre strutture, una percentuale del guadagno va all'Azienda”. Ecco come funzionano gli equilibri tra pubblico e privato.

Boattini garantisce che non esiste alcun modo, al momento, per recuperare posti dalla libera professione, per cercare di accorciare le liste, nel caso degli esami diagnostici: “Sono due percorsi completamente diversi”. “Stiamo pensando di inserire il 'Percorso di garanzia', che già esiste per le visite specialistiche, e ne ha migliorato decisamente l'accessibilità, snellendo le liste di attesa. Se non c'è disponibilità entro i 30 giorni previsti dal regolamento regionale, si fa riferimento a posti messi a disposizione dal privato accreditato”.

Sulla comunicazione dei posti disponibili non solo all'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, ma anche nelle strutture di Forlimpopoli e Santa Sofia, nonché sull'invito a rivolgersi anche alle altre strutture convenzionate, che, in troppi casi, non vengono menzionati dagli operatori dei centralini, Boattini conferma che il personale è obbligato a far presente il primo posto disponibile e a segnalare le strutture convenzionate. “Per una ecografia il primo posto disponibile è a Forlimpopoli il 7 febbraio, (mentre al centralino del Cup, hanno parlato di marzo 2012 ndr). Confermo che per una risonanza magnetica a Forlì si va al 28 novembre, ma a Villa Serena la disponibilità è per il 12 ottobre”.

Ma c'è stato un peggioramento nel campo delle liste di attesa dopo l'attuazione del piano di rientro, visto che l'Ausl ha sottolineato più volte che questo non va in alcun modo ad intaccare la qualità dei servizi forniti ai cittadini? “Il piano di rientro influisce molto poco, anche perchè la situazione era questa anche prima”, afferma Boattini.

Ultimo punto i finanziamenti che arrivano dalla Regione per il contenimento dei tempi di attesa, che ammontano, per l'Ausl di Forlì a 433mila euro per il 2011. Come vengono utilizzati? “Il 50% viene erogato alla presentazione del piano di rientro dei tempi di attesa, che sarà pronto dopo l'estate – conclude Boattini – l'altro 50% a conseguimento dei risultati”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Liste d'attesa, l'Ausl: "Non dipendono dai tagli"

ForlìToday è in caricamento