rotate-mobile
Musica

Dopo Norimberga 13 giovani musicisti vivranno il ritmo lento della natura: esperienza di vita in un eremo dell'Appennino

"Sarà un campus internazionale di musica", racconta Andrea Marelli, presidente dell'associazione culturale Demodé, che coordina il progetto, e voce storica della band Davi

Si sta per aprire un nuovo capitolo del "Long Train Running", l'originale progetto che sposa il concetto di viaggio con quello di musica organizzato dall'associazione giovanile di Forlì Demodè. Dopo l'esperienza dello scorso inverno a Norimberga, da domenica tredici artisti provenienti da diverse aree d'Italia si immergeranno tra la natura dell'Appennino Tosco-Romagnolo. "Sarà un campus internazionale di musica", racconta Andrea Marelli, presidente dell'associazione culturale che coordina il progetto e voce storica della band Davi.

Andrea, in cosa consiste questa iniziativa?
Il progetto Long Train Running è un'idea nata agli inizi del 2022 e ha lo scopo di unire e riunire giovani talenti del mondo dell'arte catapultandoli In esperienze uniche e molto intense. La prima esperienza ad esempio è stata quella del viaggio su di un treno in alcune capitali europee dove cinque artisti accompagnati da tre appassionati di videomaking e fotografia, tutti fascia di età 17-25, provenienti da varie città italiane, hanno fatto conoscenza e costruito il loro repertorio durante il viaggio Forlì-Norimberga, su rotaia, per poi animare le vie e le piazze in un periodo dove la guerra russa iniziava prepotente. Stessa cosa per Monaco di Baviera e poi Venezia, per poi rientrare e dare vita al docufilm che verrà proiettato in settembre come prima nazionale alla Fabbrica delle Candele per poi cercare di divenire un progetto di studi nei vari istituti scolastici nazionali.

VIDEO - La partenza per Norimberga del "Long train running"

Come si svolgerà?
La seconda tappa è quella del campus, dove tredici artisti provenienti da tutta Italia, a partire da Bergamo, arrivando fino a Roma, con un naturale coinvolgimento anche di artisti locali, saranno immersi sei giorni negli Appennini. Nella località di Romena, zona Stia e Pratovecchio. La scelta del luogo non è casuale, ma bensì è stata fatta proprio per il coinvolgimento spirituale che soprattutto di si riesce a toccare con mano. I partecipanti vivranno sei giorni in un eremo, imparando a gestire tutto, dalle pulizie, alle provviste, al cucinare. La missione musicale invece vede il coinvolgimento di produttori e docenti di fama nazionale e anche internazionale che porteranno i ragazzi in un percorso di conoscenza musicale fino alle registrazioni di alcuni singoli inediti, poiché è stato allestito uno studio di registrazione appositamente per la settimana del campus.

Quanti sarete da Forlì?
Su tredici presenze, cinque sono del forlivese. I restanti provnegono dal Cesenate, dal Ravennate, dalla Lombardia e dal Lazio. I docenti invece sono del Lazio, dell'Umbria, di Forlì e della Valle d'Aosta.

Perchè è stata scelta Romena?
Perché frequento da qualche anno la comunità Romena, che collabora in alcuni dei percorsi spirituali della comunità stessa. Il credo che don Luigi Verdi porta tra i giovani è meritevole di essere conosciuto e toccato con mano in prima persona.

Quali sono le aspettative?
Quelle di riuscire a portare in contatto con se stessi nel mondo oltretutto della musica, dei ragazzi che troppo spesso dopo il coronavirus sono stati un po' dimenticati. Se nel primo step la missione era la velocità, la frenesia del live, in questo secondo appuntamento si va invece a ricercare la lentezza, il rallentare, il ritmo della natura. Di parlarsi e stare un po' con se stessi in quel luogo che alcuni riconoscono come anima e cuore.

Il progetto avrà un seguito?
Questo è un percorso in essere, che avrà sicuramente seguito come già questo nuovo step dimostra. Abbiamo artisti di fama internazionale che ci supportano e che interverranno anche questa volta al campus come hanno fatto anche nel progetto del viaggio in treno. Produttori, musicisti, stilisti, videomaker, registri, truccatrici e truccatori, hair stylist del mondo dello spettacolo, e davvero tanti altri professionisti che portano in maniera gratuita i loro contributo ad un progetto davvero grande.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo Norimberga 13 giovani musicisti vivranno il ritmo lento della natura: esperienza di vita in un eremo dell'Appennino

ForlìToday è in caricamento