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Salute e solidarietà

Lotta ai tumori, a Villafranca una serata per la ricerca oncologica a favore dell'associazione Loto

Il tema della serata ha coinvolto i 130 partecipanti affascinati dalle relazioni di tre ospiti di eccellenza tutti ambasciatori del l’agroalimentare italiano

Il Palazzone di Villafranca ha ospitato giovedì una serata all'insegna della solidarietà finalizzata nella lotta contro i tumori. Ad organizzarla, con la collaborazione dei comitati di quartiere di San Martino in Villafranca e di Villafranca, l'associazione Dino Amadori Ets. Nel corso dell'appuntamento sono stati raccolti fondi per la ricerca oncologica a favore dell'associazione Loto. Il dottor Andrea Amadori, direttore scientifico, presente alla serata con la presidente nazionale di Loto, e la dottoressa Sandra Balboni, hanno ricordato la figura di Dino Amadori e il forte legame empatico che li ha subito legati nella mission comune di Loto.

Il tema della serata ha coinvolto i 130 partecipanti affascinati dalle relazioni di tre ospiti di eccellenza tutti ambasciatori del l’agroalimentare italiano:
l’imprenditore Luigi Forte, il dottor Giuseppe Palosti, allevatore, e il dottor Marco Missaglia, specialista in Scienze dell’alimentazione ed endocrinologia. Gli ospiti hanno parlato di benessere animale e dell’importanza della sana alimentazione del buon cibo, strettamente collegati ad una agricoltura sostenibile in  un unico filo conduttore: la prevenzione oncologica. "La prevenzione oncologica infatti deve incentrarsi in una crescita culturale proprio nella sana alimentazione e nel benessere fisico e psicologico che da essa deriva", spiega Giovanni Amadori, presidente dell'associazione.

Si è inoltre parlato di politiche giovanili e sul dilagante fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, di imprese del nostro territorio (in gran parte sponsor della serata), con l’intervento dell’assessore Paola Casara, che ha concesso il patrocinio del Comune di Forlì con il proprio assessorato, e e con l’intervento di Maddalena Tramonti e di Marcello Orbiglioli sempre in tema di iniziative e politiche giovanili e bullismo.

"Loto è un'associazione impegnata nella ricerca oncologica ginecologica e capillarizzata su tutto il territorio Italiano - ricorda Giovanni Amadori -. La collaborazione tra Loto e l’associazione Dino Amadori continua sempre con il messaggio dell’importanza della ricerca e del rapporto empatico tra medico e paziente e del volontariato che ha tracciato tutta la vita di mio padre. Il professor Dino Amadori, pochi giorni prima di lasciarci ha presentato il progetto di Loto e il comitato territoriale di Forlì, per cui è nostro compito portare avanti la sua mission anche in questo delicato contesto di ricerca oncologica ginecologica, un doveroso segnale di rispetto verso tutte le donne della nostra Romagna".

Da Giovanni Amadori un ringraziamento al professor Claudio Vicini," gradito ospite della suggestiva serata. Vicini è stato un caro amico di mio padre, sempre a lui vicino nell'obiettivo comune per dare un valore aggiunto alla nostra eccellente sanità Romagnola, a beneficio di tutti noi. Ringrazio infine il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci che ha portato il proprio saluto e sostegno alla Associazione Dino Amadori. Mi piace infine ricordare che siamo tutti volontari con un unico grande obiettivo. Divulgare il messaggio empatico di mio padre, sempre facendo “rete”. Questo è l’unico valore aggiunto per una vera crescita sociale.
Il volontariato e la solidarietà rappresentano l’unica risposta all’indifferenza! Stiamo già lavorando al nostro prossimo evento".

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