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Martedì, 3 Ottobre 2023
Quartieri

Dedicano due giorni di lavoro al bene del quartiere: l'impegno dei dipendenti di Celanese per i Romiti

Il Comitato di quartiere, raccogliendo una proposta che nasce dall’impegno verso il volontariato della multinazionale del settore chimico "Celanese", ha provveduto a ripulire le strade, i fossi, i parchi e le aree verdi

Proseguono le iniziative ai Romiti finalizzate alla tutela dell'ambiente. Il Comitato di quartiere, raccogliendo una proposta che nasce dall’impegno verso il volontariato della multinazionale del settore chimico "Celanese", ha provveduto a ripulire le strade, i fossi, i parchi e le aree verdi. L'iniziativa, svolta nelle giornata di mercoledì e giovedì, ha goduto del patrocino del settore Ambiente del Comune di Forlì e della disponibilità di Alea.

In particolare, dieci dipendenti della "Celanese", affiancati dal coordinatore di quartiere Stefano Valmori e alcuni volontari,  attrezzati ed equipaggiati, hanno concentrato il loro impegno per pulire le aree dove erano stati abbandonati rifiuti. "Lo scopo dell’iniziativa, oltre che a ridare decoro e decenza all'aree, ha voluto anche sollecitare e riaffermare i necessari principi di civiltà, cultura e rispetto per l’ambiente, per frenare chi, al contrario, cerca di far prevalere la maleducazione e la noncuranza - spiega Valmori -. Il progetto vuole anche sottolineare che fare volontariato nella quotidianità rappresenta senz’altro un valore aggiunto e la sinergia tra i vari attori, pubblici, privati e volontari, è la leva per raggiungere questi grandi obiettivi".

Celanese da tempo è focalizzata a promuore il "volontariato d'impresa", un progetto nel quale l'azienda stessa incoraggia direttamente i dipendenti a partecipare ad attività che si possono realizzare durante l’orario di lavoro e che vedono l’impresa nella veste di  “motore”  della solidarietà. Nell'occasione i dipendenti-volontari della "Celanese" hanno ripulito l'area verde "Maria Cristina Gori" muniti di guanti, pinze raccoglitrici, palette e contenitori appositi dedicati per la raccolta differenziata. "I partecipanti sono stati impegnati anche nell’attento lavoro di separazione della carta, della  plastica, del vetro e del secco in ossequio allo spirito e ai principi di una raccolta differenziata e consapevole", puntualizza Valmori.

Il coordinatore di quartiere tiene a specificare che "il fenomeno degli abbandoni è un problema sempre più ampio che oggi crea disagio per il decoro urbano, ma anche soprattutto per l’inquinamento ambientale, specialmente le microplastiche responsabili dell’inquinamento dei mari. Gettare rifiuti a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai tre mesi, se è carta, ad un secolo se di plastica, con un impatto che deve tener conto che in italia la plastica non raccolta raggiunge le 500mila tonellate ogni anno".

Un'iniziativa finalizzata ad incentivare il senso civico dei cittadini: "Anche noi come volontari istituzionali eletti dai cittadini non possiamo sottrarci a collaborazioni positive ed utili alla società, come è questa iniziativa importante e innovativa,  proposta da un'mpresa autorevole e di prestigio quale è la "Celanese". Collaborare e stare insieme ai giovani nel rispetto dei beni comuni è per noi una priorità". Dal comitato di quartiere un ringraziamento all'impresa: "I suoi dipendenti-volontari nei fatti hanno dimostrato come è importante l’ attenzione alla comunità e al territorio dove si vive e si lavora".

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