La Lotteria Italia perde il suo fascino nel Forlivese: vendite dei biglietti in calo
I più fedeli attendono l'appuntamento con la Dea Bendata, fissato come da tradizione per il giorno dell'Epifania
In passato gli dedicarono anche un film, con Paolo Villaggio volto del giornalista Paolo Ciottoli in "Ho vinto la lotteria di Capodanno". Ma col trascorrere degli anni e l'avvento dei concorsi a premio, come gratta e vinci prima e Superenalotto poi, la Lotteria Italia ha visto sbiadire il suo fascino. I più fedeli attendono l'appuntamento con la Dea Bendata, fissato come da tradizione per il giorno dell'Epifania. Ma secondo quanto riportato da Agipronews, non c'è più quella suspance di una volta. Nella provincia di Forlì-Cesena vi è stato un forte calo delle vendite dei tagliandi, ben il 6,7%. Sono 74mila i forlivesi e cesenati che sognano il primo premio da 5 milioni di euro.
Quasi un biglietto su dieci lo scorso anno è stato venduto in Emilia Romagna: nel 2018 la regione è passata dal quarto al terzo posto su base nazionale con oltre 830mila tagliandi staccati, scalzando la Campania dal podio. In termini assoluti, rispetto all’edizione precedente, riporta Agipronews, si registra un lievissimo calo di vendita (-1,7%), mentre i premi complessivi sono stati di 650mila euro, grazie a 7 biglietti vincenti da 50mila euro e 15 da 20mila euro. Nelle vendite, Bologna si è confermata in testa, con 285 mila tagliandi venduti, senza sostanziali variazioni rispetto all’anno passato (-0,8%).
Seconda Modena, dove sono stati staccati 111 mila biglietti (+0,7%), a Parma sono stati 93 mila (+7,9%), a Forlì-Cesena a 74 mila (con un decremento del 6,7%). A Piacenza sono stati venduti 55 mila biglietti (-12,4%). In sensibile calo anche Rimini (49 mila, -18%), stabili Ferrara (59 mila, +1%) e Reggio Emilia (57 mila, -1,4%). La classifica provinciale l’ha chiusa Ravenna con 46 mila biglietti venduti, a cui però fa riscontro la maggiore crescita percentuale (+9,4%).
L'estrazione avverrà durante la trasmissione del programma televisivo associato a Lotteria Italia, "I Soliti Ignoti – Il ritorno". I biglietti è possibile acquistarli, se maggiorenni, fino alle 21 del 6 gennaio al costo di 5 euro l’uno. I tagliandi sono suddivisi in 20 serie da 500 mila biglietti ciascuna. A vincere il primo premio da 5 milioni di euro sarà ovviamente un solo biglietto. Sono previsti però tanti altri premi "minori". Le cifre di quest’ultimi però verranno determinate dal Comitato Generale per i Giochi il giorno dell’estrazione. E’ inoltre possibile partecipare all’assegnazione dei premi messi in palio all’interno della trasmissione televisiva "I Soliti Ignoti – il ritorno".
La probabilità di vincita del premio massimo è 1 su 10.000.000 (sono stati stampati 10.000.000 di biglietti). La probabilità aumenterà se il numero di tagliandi venduti risulti inferiore a quello dei biglietti stampati.Per inoltrare la richiesta di incasso di una vincita si hanno a disposizione 180 giorni dalla pubblicazione dei numeri vincenti nel bollettino ufficiale. Oltre questo termine decade il diritto ad avere il premio. Il biglietto vincente inoltre deve essere conservato integro e presentato in originale.
Per quanto riguarda la richiesta di riscossione si hanno due alternative: presentare di persona il biglietto integro e originale presso l'Ufficio Premi Lotterie Nazionali, Viale del Campo Boario, 56/D - 00154 Roma; spedire il biglietto con raccomandata A/R (a rischio del possessore) presso l'Ufficio Premi Lotterie Nazionali, Viale del Campo Boario, 56/D - 00154 Roma, indicando le proprie generalità, indirizzo, e modalità di pagamento scelta, se assegno circolare o bonifico bancario o postale; presentare il biglietto presso un qualsiasi sportello di Banca Intesa Sanpaolo che invierà il biglietto all'ufficio Premi Lotterie Nazionali per conto del vincitore, rilasciando al giocatore apposita ricevuta.
Il termine di 180 giorni e tutte le modalità sopra riportate sono validi, inoltre, anche per i premi giornalieri della lotteria assegnati durante la trasmissione televisiva ad essa abbinata. Per quanto riguarda la tassazione sulle vincite, in relazione ad alcune inesattezze comparse sulla stampa relative ai biglietti vincenti la Lotteria Italia, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli precisa che "alle relative vincite di qualunque importo, non si applica alcuna forma di ritenuta o prelievo". Pertanto ai vincitori vengono accreditate interamente le somme corrispondenti ai premi stabiliti.