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Cronaca

Maltempo, a rischio soprattutto le colture cerealicole

Situazione critica nelle campagne della provincia di Forlì-Cesena allagate in vaste zone a causa delle abbondanti piogge e nevicate che hanno alzato il livello di fiumi e canali che faticano a convogliare e scaricare verso il mare a causa del vento e della marea

Situazione critica nelle campagne della provincia di Forlì-Cesena allagate in vaste zone a causa delle abbondanti piogge e nevicate che hanno alzato il livello di fiumi e canali che faticano a convogliare e scaricare verso il mare a causa del vento e della marea. E’ quanto segnala Coldiretti Forlì-Cesena dopo i primi sopralluoghi nelle aree colpite. L’innalzamento delle falde acquifere a causa delle piogge dell’ultimo periodo era stato segnalato ancora prima che iniziasse l’ultima ondata di maltempo. Evidente che gli oltre 170 millimetri di pioggia rilevati a Forlì in poche ore, ma corrispondenti alla piovosità media dei mesi di gennaio e febbraio,  hanno creato una condizione di vero e proprio “stato di emergenza".

A rischio soprattutto le colture cerealicole, ma anche le colture di qualità quali quelle orticole. Sott’acqua anche numerosi frutteti. Sono segnalati danni anche alle strutture, in particolare a serre e tunnel utilizzate per produzioni orticole di pregio, danneggiate dal forte vento che in alcune zone ha accompagnate la pioggia. Molti gli imprenditori agricoli che sono già in campo con le pompe dei trattori per allontanare l’acqua dai campi e ripristinare una situazione di relativa normalità.

Permangono situazioni critiche anche nelle aree di collina e montagna dove oltre al tradizionale disagio prodotto dalle abbondanti nevicate sono segnalate frane e smottamenti che in alcuni casi hanno interrotto la viabilità creando non poche difficoltà alle aziende agricole, in particolare a quelle più isolate e con attività zootecniche.

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