Gli occhi sul Montone, la mappa delle criticità in città: circa 20 edifici tra case e aziende allagati tra Romiti e Schiavonia
Dopo le abbondanti precipitazioni continue nelle ultime 36 ore, che in città hanno superato i 65 millimetri di pioggia, il livello idrometrico del fiume ha raggiunto un picco di 4,20 metri
La piena del Montone attira la curiosità dei passanti. Riuniti nel ponte di Porta Schiavonia, con smartphone in mano per osservare la portata del fiume. Dopo le abbondanti precipitazioni continue nelle ultime 36 ore, che in città hanno superato i 65 millimetri di pioggia, il livello idrometrico del fiume ha raggiunto un picco di 4,20 metri, per poi cominciare una lenta discesa, mantenendosi comunque sopra il livello di soglia "gialla" che scatta quando si superano i 3,5 metri. Alle 10 il livello idrometrico era di 3,90 metri.
A Forlì le maggiori criticità si sono registrate proprio a ridosso del grande fiume. Le fogne non hanno retto la portata delle precipitazioni e inevitabilmente garage, scantinati sono finiti sott'acqua. Ma l'acqua è entrata anche nelle case, come accaduto in via Isonzo. In totale si contano 11 stabili allagati dal ponte di Schiavonia fino a via Pelacano, su entrambi i lati della strada, oltre al parcheggio della palestra comunale e un cantiere per la costruzione di un condominio. Allagato anche il piano interrato di uno stabile della vicina via Piave, mentre si contano altri 7-8 edifici allagati in via Firenze, sempre nelle vicinanze del ponte di Schiavonia, per un totale di circa 20 edifici allagati, tra case e aziende.
VIDEO - La fogna butta dentro l'acqua dal fiume: la rabbia dei residenti
La situazione più critica è all'altezza dell'incrocio con via Panessa, dove l'acqua è entrata in casa intorno all'1 della nottata ad altezza caviglia. Sul posto si sono portati gli assessori ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile Vittorio Cicognani e Giuseppe Petetta. Le idrovore sono entrate in azione sin dalla prima mattinata per liberare le aree interessate dagli allagamenti da acqua e fango. Allagato anche il parcheggio della palestra comunale oltre ad un cantiere condominiale. La strada è stata chiusa all'altezza del distributore Eni, così come è stata chiusa alla circolazione via Pelacano all'altezza della Cna. Nessun problema per quanto riguarda il sottopasso ferroviario.
Per quanto riguarda via Firenze, nell'area dei Romiti lato fiume, si sono registrate almeno cinque situazioni di allagamento. Sul fronte viabilità, spiega il vicecomandante della Polizia Locale Andrea Gualtieri, "nella nottata tra martedì e mercoledì abbiamo attivato un servizio notturno, con la presenza di pattuglie e la Centrale Operativa in stretto contatto con la macchina comunale che si è attivata per seguire l'evolversi della situazione. Si è formata qualche buca che ha creato qualche danneggiamento a quale veicolo. Dall'1 fino alle 5 la situazione è stata relativamente tranquilla, mentre alle prime luci dell'alba ci sono stati allagamenti in via Zignola per l'esondazione del canale consorziale di bonifica e via Isonzo. Sul resto della città non ci sono state grosse criticità, ma l'attenzione resta massima".