Maltempo, una notte di passione in tutto il Forlivese: fiumi in piena, frane e esondazioni. Decine di evacuati
La pioggia, continuata a cadere a tratti con forte intensità, ha innescato ulteriori smottamenti nell'entroterra e causato allagamenti
Quella tra martedì e mercoledì è stata un'autentica notte di passione in tutto il territorio forlivese. La pioggia, continuata a cadere a tratti con forte intensità, ha innescato ulteriori smottamenti nell'entroterra e causato allagamenti. Le maggiori criticità si sono registrati a Dovadola e Modigliana, dove sono state evacuate 12 persone. La situazione è particolarmente critica nella Vallata del Tramazzo, dove frane e smottamenti hanno causato la chiusura di numerose strade e danneggiato linee elettriche. Dal sindaco di Modigliana Jader Dardi un appello a non uscire di casa.
Ma anche il resto del territorio sta facendo la conta dei danni. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi, con la centrale operativo che ha potenziato il servizio di soccorso richiamando unità fuori turno. A Predappio Alta una frana ha provocato la rottura della tubazione principale, con l'erogazione del gas che è stata interrotta nella zona. "Hera è al lavoro per ripristinare al più presto il servizio - informano dall'amministrazione comunale -. Per lo stesso motivo è chiuso al transito, in entrambi i sensi di marcia, via circonvallazione dall'altezza del Torrione fino all'incrocio con via Garibaldi". Per motivi di sicurezza è stata sospesa la linea ferroviaria. Le abbondanti precipitazioni delle ultime 36 ore hanno provocato numerosi smottamenti, con la chiusura di sette strade nel forlivese ed una nel cesenate. "Al momento la viabilità è interdetta per il tempo necessario alla quantificazione del danno e alla programmazione ed esecuzione dell’intervento di ripristino della viabilità", rende noto la Provincia.
La situazione dei fiumi
A Forlì la piena del Montone è stata registrata alle 12 quando il livello idrometrico ha toccato quota 8,34 metri. In via Firenze, nella zona di Porta Schiavonia, i Vigili del Fuoco sono intervenuti con le idrovore per togliere l'acqua da garage e scantinati. Allagamenti nella zona di via Isonzo, con acqua anche nelle case. A Ponte Braldo il Montone ha superato la soglia di criticità 3: alle 9 il livello idrometrico era di 9,20 metri. A Castrocaro, dove il Montone è esondato in diverse zone, la piena è arrivata mezz'ora dopo la mezzanotte, con il livello idrometrico a quota 3,88 metri. Il Ronco ha superato la soglia d'allerta arancione, con il picco di 6,22 metri alle 5.30. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta "rossa" per la piena dei fiumi attesa nelle prossime ore in pianura, "arancione" per frane e piene dei corsi minori nell'entroterra.
Le precipitazioni
Dall'inizio dell'ondata di maltempo sono caduti tra i 60 e quasi 300 millimetri di pioggia. A Forlì la stazione urbana dell'Arpae ha misurato 65,4 millimetri, a Rocca San Casciano 137, a Civitella 142, a Tredozio 153, a Castrocaro 165 millimetri, a Monte Grosso 199 e a Trebbio 260. La tendenza è per un'attenuazione dei fenomeni nelle prossime ore. Una buona notizia, che si aggiunge a quella che arriva dalla diga di Ridracoli, con l'invaso che è tornato a tracimare dopo il 4 marzo scorso.
Autobus
Una situazione che ha generato notevoli problematiche anche al transito dei bus di Start Romagna nelle zone coinvolte, con deviazioni di percorso o corse annullate. È stata predisposta una pagina sul sito aziendale per aggiornare i clienti sulla situazione in evoluzione (al link https://www.startromagna.it/infobus/emergenza-maltempo-faenza-e-ravennate/). La pagina sarà aggiornata tempestivamente sulla base delle condizioni che si stanno creando. Sono attivi tutti i presidi di informazione: le pagine Telegram, Facebook, il canale Whatsapp 331.6566555 e il numero a pagamento InfoStart 199.11.55.77