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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Anziani legati con cinghie e scotch sulla bocca nella casa famiglia, la titolare non risponde al giudice

E' la decisione assunta dalla donna di 62 anni, di origine russa, che è stata colpita dalla misura cautelare  dell’allontanamento dalla casa famiglia e del divieto di avvicinamento alle persone offese.

Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, sentita in un interrogatorio di garanzia che a questo punto è stato solo una procedura burocratica di pochi minuti. E' la decisione assunta dalla donna di 62 anni, di origine russa, che è stata colpita dalla misura cautelare  dell’allontanamento dalla casa famiglia e del divieto di avvicinamento alle persone offese. La donna è titolare di una casa famiglia per anziani in centro storico a Forlì, un appartamento in affitto a pochi passi dal teatro Diego Fabbri dove, in teoria, si dovevano accudire 6 anziani che, però - come hanno documentato le microcamere dei carabinieri – invece venivano maltrattati fisicamente e umiliati moralmente. I 6 ospiti sono stati smistati su altre strutture e la casa famiglia ora è sotto sequestro.

La 62enne, difesa dagli avvocati Lorenzo Manfroni di Rimini e Max Starni di Forlì, è comparsa davanti al giudice De Paoli del Tribunale di Forlì lunedì mattina (pm Laura Brunelli), con le accuse di  maltrattamenti contro familiari e conviventi, lesioni personali aggravate, violenza privata e sequestro di persona. Un quadro di violenza fisica e verbale nei confronti dei 6 ospiti, diversi dei quali ultranovantenni.

Prima vittima sarebbe stata l'anziana madre della donna, ultraottantenne, secondo le accuse costretta a subire quotidianamente ingiurie e percosse con schiaffi, spinte e strattonamenti per i capelli. Alcune volte la figlia le tappava la bocca con dello scotch. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Forlì, al termine di un'attività investigativa, nata a seguito di una segnalazione dell'Ausl, hanno anche documentato altri episodi, quando per esempio un'anziana ospite era stata lasciata fuori dalla porta e al freddo a implorare di poter rientrare dentro, oppure quando un altro ospite era caduto in terra e si era procurato un trauma cranico ma non era stato aiutato prontamente a rialzarsi. Angherie come stringere fino al dolore un dito di una mano di un anziano. In altre occasioni, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, alcuni anziani, in assenza di prescrizione medica, venivano bloccati alle sedie con cinte di contenimento per diverse ore della giornata, limitando così la loro libertà personale.

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