Pretende con le minacce i soldi dai genitori: arrestato per maltrattamenti
I Carabinieri della stazione di Modigliana, già alla fine del mese di luglio avevano denunciato in stato di libertà il giovane che, da qualche tempo, maltrattava ripetutamente i propri genitori pensionati di 65 e 56 anni (con i quali non viveva) con pesanti minacce ed ingiurie.
E' accusato di maltrattamenti contro i genitori. Un 31enne di Modigliana è stato arrestato sabato sera dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamento in famiglia, tentata estorsione continuata e procurato allarme. I Carabinieri della stazione di Modigliana, già alla fine del mese di luglio avevano denunciato in stato di libertà il giovane che, da qualche tempo, maltrattava ripetutamente i propri genitori pensionati di 65 e 56 anni (con i quali non viveva) con pesanti minacce ed ingiurie.
"Con insistenti vessazioni aveva ridotto gli stessi in condizioni psicologiche di timore e soggezione, restando continuamente in apprensione ed ansia per la loro incolumità personale", spiegano gli uomini dell'Arma. Il giovane, nell’ultimo periodo, nonostante la denuncia, aveva continuato nei suoi comportamenti violenti, nel tentativo di indurre gli stessi genitori a consegnargli una cospicua somma di denaro, frutto dei loro risparmi per poterli spendere a proprio piacimento.
In una circostanza, lo scorso primo agosto, con lo scopo di poter accedere all’interno dell’abitazione dei genitori ed impossessarsi e disfarsi delle registrazioni audio comprovanti le condotte violente commesse, aveva simulato un tentato suicidio della mamma, facendo quindi intervenire il personale del 118 e gli stessi militari di Modigliana. Proprio la quotidianità degli atteggiamenti violenti, lo stato di timore e sottomissione dei genitori e il pericolo costante in cui i coniugi da qualche tempo vivevano, ha indotto gli uomini dell'Arma, dopo aver raccolto elementi di reità, a richiedere urgentemente ed ottenere una misura cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari di Forlì.
Nel frattempo, da qualche giorno, l’uomo si era allontanato dall’abitazione, dichiarando di andare in vacanza nel Sud Italia, facendo così perdere le proprie tracce. Collaborati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì, i militari di Modigliana con l’ausilio di attività tecniche, ha iniziato “la caccia all’uomo”, riuscendo ad individuarlo inizialmente in Puglia e poi, mentre stava salendo a bordo di un treno molto probabilmente per ritornare a casa dei genitori. Bloccato alla stazione ferroviaria di Faenza, l’uomo è stato accompagnato al comando di Corso Mazzini, dove gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare. Ora si trova in carcere a disposizione della magistratura.
