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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Retribuzioni inaccettabili": anche i Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena hanno manifestato a Roma

"Alle Forze Armate e di Polizia, tra il governo precedente e questo, hanno stanziato circa 180 milioni di euro e nulla per noi", denuncia Marzio Salvi

I Vigili del Fuoco di Forli-Cesena hanno manifestato martedì a Roma insieme ai colleghi di tutta Italia per denunciare "l’inaccettabile condizione delle retribuzioni e delle pensioni dei Vigili del Fuoco i quali, come certificato dall’Istat, percepiscono mediamente 7 mila euro in meno l’anno rispetto alle Forze di Polizia, a cui si aggiunge la mancanza dei peculiari Istituti Previdenziali che negli altri Corpi compensano operatività e specificità e pertanto una retribuzione pro capite inferiore di circa il 20% rispetto ai pari grado della Polizia".

Con questa iniziativa organizzata del Conapo, il sindacato autonomo, i Vigili del Fuoco di tutta Italia, hanno voluto inviare al Governo Conte il forte segnale del loro malessere, chiedendo ai responsabili dei partiti di maggioranza, Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Matteo Renzi, "il dovuto rispetto nella legge di bilancio - in discussione in questi giorni in Parlamento - e lo stanziamento di risorse finanziarie per la creazione di un fondo economico - più volte promesso - dedicato specificatamente ad eliminare il divario esistente con gli altri Corpi dello Stato. Operazione per la quale il Ministero dell’Interno ha calcolato che – fanno sapere i sindacalisti – occorrono 216 milioni di euro all’anno".

"La vita che rischiamo ogni giorno non vale meno di quella degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell'assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo più bistrattato, nonostante che mettiamo costantemente a disposizione la nostra vita per la sicurezza dei cittadini - afferma il rappresentante Conapo Forli-Cesena, Marzio Salvi -. Alle Forze Armate e di Polizia, tra il governo precedente e questo, hanno stanziato circa 180 milioni di euro e nulla per noi. Possibile che il Ministro dell’Interno non vada in Consiglio dei Ministri a chiedere pari trattamento per i Vigili del Fuoco?".

"È una disparità di trattamento incomprensibile, ingiusta oltre che inaccettabile - continua Salvi -. Per questo motivo i Vigili del Fuoco hanno fatto sentire la propria voce innanzi la Camera dei Deputati I politici si ricordano di noi solo durante le emergenze od ai nostri funerali per sfruttare la nostra popolarità, ma ci dimenticano sistematicamente quando chiediamo di darci la stessa dignità retributiva e pensionistica degli altri corpi e continuano a trattarci come un corpo di serie B. Ora nella legge di bilancio è il momento di dimostrare rispetto ai Vigili del Fuoco. Rivolgiamo un appello al Premier Conte, al Ministro dell’Interno Lamorgese e al Ministro dell’Economia Gualtieri, ma anche a tutti i politici di maggioranza e opposizione, perché i vigili del fuoco e la sicurezza sono di tutti e necessitano di impegni concreti e bipartisan".

Per la manifestazione indetta dal Conapo, unitamente alle organizzazioni sindacali Apvvf – Sindir Vvf e Dirstat Vvf, sono confluite a Roma in Piazza Monte Citorio, i Vigili del Fuoco da tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, hanno inoltre annunciato sostegno con una delegazione anche i Vigili del Fuoco della Slovenia.

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