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Cronaca

Nel segno dell'accoglienza: torna la Marcia della Pace Forlì-Bertinoro

"Per alimentare la Pace - dice l'Assessore del Comune di Forlì Raoul Mosconi - bisogna essere capaci di accogliere chi ha perso tutto

Partirà il 27 settembre la quarta edizione della Marcia per la Pace della Romagna "La Forlì-Bertinoro", intitolata "Alimentare la Pace - Rendiamo il mondo un posto accogliente per tutti" dove l’obiettivo è dare concretezza al tema dell’accoglienza, oggi tanto grave ed urgente, resa drammatico dalla richiesta di aiuto di tante persone in fuga dalla guerra e provenienti da ogni parte del mondo. "Per alimentare la Pace – dice l’assessore del Comune di Forlì Raoul Mosconi - bisogna essere capaci di accogliere chi ha perso tutto, dando risposte concrete che trovino la collaborazione e la condivisione delle comunità che fanno dell’accoglienza la propria caratteristica. Bisogna rendere il Mondo un posto accogliente per tutti”.

La manifestazione è organizzata dai Centri per la Pace di Forlì e di Cesena che collocano la Marcia per la pace della Romagna nella tradizione del Coordinamento Enti Locali per la Pace Perugia-Assisi. La Marcia per la Pace del 27 settembre prossimo diviene così un momento di proseguimento e di traino a livello locale della Marcia Perugia-Assisi. Le associazioni aderenti sono 57 e gli Enti Locali che sosterranno la marcia sono 37 ma l’elenco sarà aggiornato di giorno in giorno presso la pagina Facebook maricadellapaceromagnalaforlibertinoro dove si potranno trovare anche contenuti multimediali in preparazione alla stessa Marcia.

La partenza avverrà, in bicicletta, alle 9.30 da Piazza Saffi a Forlì e dall’ingresso dell’Ippodromo a Cesena alla volta di Forlimpopoli. Poi da Piazza Fratti a Forlimpopoli, alle 10.30, si partirà a piedi fino a Bertinoro che è il Comune simbolo dell’ospitalità Romagnola. All’arrivo alla Rocca, insieme ad alcune testimonianze, verrà esposta una statua donata al Comune dallo scultore Sandro Pagliuchi che rappresenta una giovane nell’atto di liberare tre colombe, simbolo di pace.

Il percorso pedonale da Forlimpopoli a Bertinoro è di circa 18 chilometri e l’arrivo è previsto intorno alle 13.30. Ad allietare i marciatori che arriveranno nel giardino della Rocca di Bertinoro ci sarà lo spettacolo della “Tam Tangram Band”. Sono attesi circa 3mila marciatori come lo scorso anno (se il tempo sarà buono) e saranno accolti dalla Protezione Civile con generi di conforto tra cui un piatto di pasta e saranno allestiti spazi per chi volesse fare un pic-nic sull’erba. Per chi volesse pranzare nei ristoranti di Bertinoro, invece, sarà disponibile un menù low cost preparato appositamente per la marcia.

Nel pomeriggio, alle 15,30 organizzato dal Museo Interreligioso di Bertinoro, al teatro Ceub si svolgerà la Tavola Rotonda dal titolo: “L’ospitalità di Abramo – Accoglienza, integrazione e diritto alla libertà religiosa in Europa e nel Mediterraneo” con Padre Claudio Monge, Yassine Lafram, la prof.ssa Maura De Bernart e l’Assessore Regionale alla cultura Massimo Mezzetti. Al fine di agevolare le persone per il rientro saranno predisposte delle navette bus che partiranno dal Piazza del Vignaiolo dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

Il sindaco di Bertinoro Nevio Zaccarelli ha evidenziato come la tradizione che fa di Bertinoro un Comune di Pace arrivi da molto lontano e che la Colonna degli Anelli ne è una prova: “Quindi il fatto che la Marcia arrivi nel nostro Comune  ci riempie di orgoglio”. Il Coordinatore del Centro per la Pace di Cesena Piero Pieraccini che ha sottolineato come i Comuni di Forlì e Cesena siano da molti anni attivi nel promuovere la pace essendo anch’essi fra gli organizzatori della Marcia per la Pace Perugia-Assisi che si svolgerà il prossimo anno. “La nostra Marcia - ha detto - deve esssere un percorso di formazione continuo, fatto di tante iniziative e di momenti porteranno alle prossime Marce”.

Per il presidente del Centro per la Pace di Forlì Michele Di Domenico, "per poter rendere davvero il mondo un posto migliore per tutti bisogna lavorare perché possa essere realmente così". “La marcia - ha spiegato - è una occasione per potere prendere maggiore consapevolezza di questo, insieme a tutte le persone di buona volontà che vorranno partecipare”. Il direttore del Museo Interreligioso di Bertinoro Enrico Bertoni si è soffermato sul significato “interreligioso” dell’ospitalità per lo straniero, il povero e l’afflitto: “Quello dell’ospitalità è infatti un tratto comune a tutte e tre le grandi religioni monoteiste ed è un gesto che porta alla costruzione e alla fondazione di un nuovo tipo di civiltà”.

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