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Cronaca

Marino Bartoletti tra i finalisti del Premio Bancarella con "La cena degli dei"

Nel rispetto delle regole anticontagio, il premio, che ospita a Cesena i sei autori finalisti del prestigioso premio letterario nazionale la cui finale si svolgerà a Pontremoli, si terrà presso al Chiostro dell’ex convento di San Francesco venerdì 9 luglio alle 20,30

C'è anche "La Cena degli Dei" di Marino Bartoletti (Gallucci editore) tra i finalisti del Premio Selezione Bancarella 2021. Oltre a Bartoletti i finalisti sono Tomaso Montanari e Andrea Bigalli, "Arte è Liberazione", edizioni Gruppo Abele; Luca di Fulvio, "La ballata della città eterna", Rizzoli; Marina Marazza, "Io sono la strega", Solferino editore; Livia Sambrotta, "Non salvarmi", Sem Libri; Ema Stokholma, "Per il mio bene," HarperCollins Italia. Ad ognuno di loro sarà consegnata la statuetta del libraio con la gerla, simbolo dell’originale distribuzione dei librai pontremolesi. 

Gli autori si incontreranno per la prima volta a Cesena, il 9 luglio alle 20.30, al chiostro di San Francesco, attiguo alla Biblioteca Malatestiana. Durante la serata riceveranno la statuetta raffigurante il "libraio con la gerla", simbolo dei "pionieri" della lettura, che carichi di volumi diffondevano la cultura da un paese all'altro d'Italia. Il vincitore sarà proclamato domenica 18 luglio a Pontremoli (Massa Carrara), dove riceverà la scultura del 'San Giovanni di Dio' dell'artista Umberto Piombino, che ritrae il protettore dei librai. Il notaio incaricato, dottoressa Sara Rivieri, procederà allo spoglio in seduta pubblica delle schede che i librai indipendenti, per tale data, le avranno recapitato in forma anonima.

Bartoletti ha esternato la sua soddisfazioni su Facebook dicendosi emozionato ed incredulo. "La Cena degli Dei" è un romanzo nel quale Bartoletti descrive i personaggi che ha amato.  Questa la descrizione dell'opera: "Il Grande Vecchio era sicuro che in quel luogo avrebbe trovato amici straordinari. La sua vita, un po' riservata, gli aveva comunque consentito di frequentare uomini potenti, dive bellissime, campioni ineguagliabili, artisti formidabili: molti li avrebbe rivisti volentieri, qualcuno che - per anagrafe - aveva solo incrociato lo avrebbe voluto conoscere un po' meglio. Così stilò un piccolo elenco e pregò Francangelo, il suo assistente, di cercarli. Quando vide arrivare quel celebre tenore con l'enorme foulard al collo, quel grandissimo pilota con lo sguardo malinconico, quel ragazzo timido con la bandana in testa, quella principessa col sorriso un po' triste e altri ospiti strabilianti capì di aver avuto un'idea bellissima. La cena fu un successo. Tutti andarono via felici. Con un cavallino fra le mani".

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