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Cronaca

"Mattinate Fai per le scuole": gli studenti racconteranno ai loro coetanei le meraviglie di Forlì

Da lunedì 27 novembre a sabato 2 dicembre, infatti, la Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio

Studenti ciceroni per la sesta edizione delle Mattinate Fai d’Inverno, il grande evento nazionale del Fondo Ambiente Italiano dedicato al mondo della scuola, dove i giovani sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti. Da lunedì 27 novembre a sabato 2 dicembre, infatti, la Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio, accompagnati da altri studenti, gli Apprendisti Ciceroni, giovani appositamente preparati che, indossati i panni di narratori d'eccezione, racconteranno alle classi in visita il valore dei beni che verranno aperti in occasione delle Mattinate e le storie che custodiscono. A Forlì gli studenti avranno l'opportunità di scoprire il Foro Boario e il Quartiere razionalista con visite guidate condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”.

I BENI APERTI A FORLÌ

Foro Boario

Fin dall’età romana era la piazza dedicata alla compravendita dei bovini e nel corso dei secoli la dicitura si è tramandata tanto che come Foro Boario sono stati designati in Italia i grandi mercati delle carni, non solo bovine, ma di tutti i tipi. Quello di Forlì nacque nel 1927, nella zona di via Ravegnana, fuori dal centro. Nel 1932 fu ampliato dall’ingegnere forlivese Arnaldo Fuzzi, che eresse un edificio diviso in tre corpi di fabbrica uniti da grande arcate che permettessero il transito del bestiame. Dal 1950 il Foro divenne uno dei cinque mercati più importanti d’Italia: si commerciavano fino a 2500 capi di bestiame e vi si definiva il listino prezzi del mercato nazionale dei bovini. Le contrattazioni iniziavano alle prime luci dell’alba e il mercato veniva affollato dagli addetti ai lavori e dalle massaie: nei piani interrati della struttura si trovavano gli uffici dei vigili addetti all’ordine del mercato, quello personale del veterinario capo e dietro di esso la sala di rappresentanza, con poltrone in velluto rosso, per le manifestazioni. Dagli anni ’60 in poi, complici l’urbanizzazione e il boom economico che comportarono una conversione dell’area al settore secondario, il mercato visse una fase di declino che si concluse nel 1987 con la definitiva chiusura. Il Foro, comunale, ha ospitato nelle sue sale la sede veterinaria della Ausl Forlì - Romagna fino al 2016, attualmente è ancora sede di un bar, di un asilo nido e del comitato di quartiere, oltre che di una sala assemblee che ospita diversi eventi. Le visite saranno a cura degli apprendisti ciceroni della scuola primaria Orceoli dal 27 novembre al 2 dicembre dalle ore 9.30 alle 12.30.

Quartiere razionalista

Nel territorio forlivese emergono testimonianze architettoniche attribuibili al Razionalismo, corrente artistica sviluppatasi a partire dagli anni Venti, sotto l'impulso del regime fascista. É uno stile celebrativo, che traduce i fasti della Roma imperiale con un linguaggio contemporaneo, piegando di fatto i suoi simboli alle nuove esigenze della propaganda. Il quartiere razionalista di Forlì connette la nuova stazione ferroviaria al centro cittadino, passando per piazzale della Vittoria, dove domina la fontana-monumento che celebra le vittorie militari di aria, di acqua e di terra e l'apertura trionfale che introduce all'odierno corso della Repubblica. Lungo questo percorso si trovano diversi edifici particolarmente interessanti per comprendere l'importanza che l'arte e l'architettura hanno avuto per la propaganda del tempo. L'immagine di questa zona fu plasmata da architetti quali Bazzani, Valli e Giovannoni, autorevole espressione italiana nel campo dell'urbanistica. I giovani visitatori potranno scoprire l'edificio dell'EX GIL, da poco restaurato e adibito a spazio espositivo, l'Ex Collegio aeronautico (oggi scuola media Marco Palmezzano), dove potranno essere ammirati i mosaici sul tema del volo. La visita si concluderà al piazzale della Vittoria, con la magnifica prospettiva degli edifici gemelli che si aprono su corso della Repubblica. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni della Scuola primaria Sforza - Zangheri (1^C) Il bene sarà aperto alle scuole dalle ore 9.30 alle 12.30.
 

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