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100 e maturi

Lucrezia, cinque anni di studi conclusi con un bel 100: "La dad? Mantenere l'attenzione alta era davvero difficile"

"Sono una semplice ragazza e visto che in un paese del genere non sono molte le cose da fare le mie passioni sono i libri ed i film", racconta di sè Lucrezia

Arriva da un paesino di poco più di 200, sull'Appennino "Tosco-Romagnolo", Balze, nel territorio comunale di Verghereto, una delle centiste dell'istituto tecnico "Saffi-Alberti" di Forlì. Si tratta di Lucrezia Bellucci, che racconta così la sua vita nell'entroterra: "Sono una semplice ragazza e visto che in un paese del genere non sono molte le cose da fare le mie passioni sono i libri ed i film, che aiutano ad occupare il mio tempo libero, anche se durante questo ultimo anno non ne ho avuto molto visto che mi sono dovuta occupare della scuola, della patente, oltre a fare corsi aggiuntivi per un esame per la certificazione inglese. Diciamo che sono una ragazza che si impegna per quello che può".

Come mai ha scelto il Saffi Alberti?
A dire il vero è stato un po' un caso.

Cioè?
I miei zii abitavano vicino alla scuola, quindi non mi sarei dovuta alzare all'alba per andare a scuola come avrei fatto andando ad una scuola nei dintorni di Balze. Inoltre durante le medie mi piacevano le materie scientifiche, quindi facendo due più due eccomi qua.

E la decisione di seguire l'indirizzo "Chimica, Materiali e Biotecnologie Ambientali"?
La scelta è stata un po' più complicata, non avevo le idee ben chiare. Anzi, inizialmente mi ero iscritta al sanitario e solo in un secondo momento, durante l'estate fra la seconda e la terza, sono tornata per cambiare  indirizzo. Un po' forse per la mia lieve ipocondria un po' per delle esperienze spiacevoli con dei vecchi compagni nella vecchia classe che avevano scelto il sanitario mi sono ritrovata a fare l'ambientale.

Materie preferite?
Non ho delle vere e proprie materie preferite, forse è meglio parlare di argomenti preferiti; durante questi anni mi sono accorta che quando parlavo della mia "materia preferita" in realtà stavo parlando di argomenti che mi piacevano, una volta cambiato argomento cambiava anche la materia a cui mi interessavo.

Che impatto ha avuto il covid sulla sua vita quotidiana?
Neanche un impatto troppo elevato, anche perchè anche prima del covid uscivo veramente poco, quindi sul piano sociale quasi nessun impatto. Sul piano scolastico invece c'è stato qualche problema in più. Mi spiego meglio, durante la Dad mantenere l'attenzione alta era davvero difficile a causa delle mille distrazioni che si hanno in casa, questo ha portato a una maggiore difficoltà nel mantenere una media alta.

Cosa rimpiangerà degli ultimi anni?
Forse che non me li sono goduti abbastanza, non per colpa del Covid, ma per colpa mia, essendo molto introversa tendo a chiudermi e quindi a non fare tutte le cose che magari vorrei.

Che sensazione ha avuto alla fine dell'esame di maturità?
I giorni prima della maturità sono stati probabilmente i più brutti che ho avuto fino ad ora, quindi subito dopo ho avuto una sensazione di liberazione, come se mi avessero tolto un peso dal petto.

Si aspettava il 100?
Diciamo che sotto sotto ci speravo, ma non ci pensavo troppo, perché se lo avessi dato per scontato e poi non ci fossi arrivata sarebbe stato davvero un brutto colpo, quindi fino all'ultimo ho scelto di non aspettarmelo ma solo di sperarlo.

E' un risultato che ha richiesto un impegno importante nel corso degli anni?
Direi un impegno giusto, ho sempre cercato di fare quello che era necessario per andare bene in tutte le materie, prendendo meno voti brutti possibile, e mantenendo una media stabile senza sacrificare troppo il tempo per un po' di svago, fatta eccezione per quest' anno.

Sulla base del suo percorso scolastico, ha già programmato il suo immediato futuro?
Beh, vorrei dire di sì, ma la verità è che c'è ancora un po' di confusione, voglio andare all'università ma ho ancora un po' di dubbi sul cosa fare all'università.

Come si immagina Lucrezia da grande?
È un ottima domanda, diciamo che non ho una risposta, avere tutta la vita programmata forse è un po' noioso.

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