rotate-mobile
Lunedì, 2 Ottobre 2023
100 e maturi

Giovanni racconta il suo 100 all'Aeronautico: "Anche un modo per sdebitarmi dei sacrifici fatti da mia madre"

Giovanni si definisce "una persona determinata a raggiungere i propri obiettivi, mentre le mie principali passioni sono la musica, la moda e la cinematografia nelle loro varie sfaccettature"

Diploma col massimo dei voti all'Aeronautico "Baracca" di Forlì per Giovanni Franceschini, che nel corso del suo cammino ha optato per l'indirizzo "Costruzioni aeronautiche". Giovanni si definisce "una persona abbastanza indipendente, dato che ho passato i cinque anni di superiori in convitto a Cesena, ma anche determinata a raggiungere i propri obiettivi, mentre le mie principali passioni sono la musica, la moda e la cinematografia nelle loro varie sfaccettature".

Come mai ha scelto l’itaer ed in particolare l'indirizzo "costruzioni aeronautiche"?
"Ho scelto l'itaer perché è la scuola che mi ha suscitato più interesse fra quelle che ho visitato, mentre ho scelto l'indirizzo ''costruzione aeronautiche'' in quanto ho ritenuto che fosse quello più adatto a me, siccome soffro di mal d'aria, ma anche perchè sin da piccolo mi hanno sempre affascinato gli aeromobili e la loro struttura".

Quali sono le peculiarità di questo indirizzo?
"Le peculiarità di questo indirizzo sono che a differenza degli indirizzi di ''conduzione'' e ''logistica'' esso si concentra sulla struttura dell'aeromobile stesso con lo studio dei suoi componenti e del suo funzionamento".

E' una scelta che rifarebbe?
"Sì è una scelta che rifarei dato che è un'esperienza che mi ha fatto maturare sia a livello scolastico che a livello personale, inoltre mi ha permesso di conoscere persone che altrimenti non avrei conosciuto".

Le sue materie preferite?
"Le mie materie preferite sono inglese, soprattutto grazie alla professoressa Donatella Alboni che mi ha fatto appassionare a questa lingua, e italiano siccome trovo interessante capire il modo di pensare e la poetica dei poeti del passato".

Il suo impegno l'ha portata a conseguire il diploma col massimo dei voti. O c'è anche altro?
"Penso che non sia solo grazie all'impegno, ma anche grazie ad una sorta di desiderio di sdebitarsi nei confronti di tutti i sacrifici fatti da mia madre, oltre che per soddisfazione personale. Posso fare un ringraziamento?

Certo...
"Volevo ringraziare la preside Maura Bernabei e i vice-presidi Anna Pinto e Nicola Cazzamali per il loro costante impegno, ma anche tutti i professori e compagni che ho incontrato in questo percorso".

Cosa farà nell'immediato?
"Attualmente sto lavorando come cameriere per mettere da parte i soldi necessari per andare a lavorare a Malta, presso Lufthansa Technik".

Come si vede da grande?
Sinceramente non ho una visione chiara di me in un futuro, ma spero di essere indipendente a livello finanziario, in modo tale da provvedere alla mia eventuale famiglia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giovanni racconta il suo 100 all'Aeronautico: "Anche un modo per sdebitarmi dei sacrifici fatti da mia madre"

ForlìToday è in caricamento