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Domenica, 24 Settembre 2023
100 e maturi

Matilde, un diploma da 100 all'Artusi: "Il mio sogno? Aprire un ristorante con alimenti senza glutine o una pasticceria"

La neo diplomata ha frequentato la sezione A dell'indirizzo "Enogastronomia". Matilde si definisce "una ragazza semplice che ama utilizzare la propria creatività per essere sempre aperta a nuove esperienze, solare, determinata e che si impegna al massimo per raggiungere i propri obiettivi"

Tra gli studenti che hanno concluso col massimo dei voti il percorso all'istituto "Artusi" di Forlimpopoli c'è Matilde Mauri. La neo diplomata ha frequentato la sezione A dell'indirizzo "Enogastronomia". Matilde si definisce "una ragazza semplice che ama utilizzare la propria creatività per essere sempre aperta a nuove esperienze, solare, determinata e che si impegna al massimo per raggiungere i propri obiettivi".

Come mai ha scelto l'Artusi e l'indirizzo Enogastronomia? 
"Fin da piccola osservavo le nonne ai fornelli e mi incuriosiva come riuscivano a creare, anche da prodotti semplici, pietanze squisite e chiedendo quasi sempre  se potevo aiutare nella preparazione dei piatti; facendo tesoro dell'arte del riciclo. Quindi dopo la scuola secondaria di primo grado ho deciso di approfondire la mia passione per la cucina così mi sono iscritta all'Istituto Pellegrino Artusi perché sul territorio è una scuola d'eccellenza sia dal punto di vista didattico che pratico-laboratoriale. Inoltre negli anni mi ha offerto numerose occasioni per sperimentare grazie ai progetti e ai laboratori attivati". 

Un piatto che le piace cucinare in particolare?
"Non ho una ricetta preferita, però mi soddisfa molto preparare dolci, specialmente torte come per esempio la Sacher o la Red Velvet, ho avuto modo di prepararle con un piccolo tocco personale, cioè senza glutine, e mi diverte molto perché nel mondo dei dolci è necessario l'utilizzo della fantasia". 

Come è stato il suo rapporto con i prof ed i compagni di classe?
"Il rapporto che ho avuto con i professori ed i compagni sia nel biennio che nel triennio è stato sempre costruttivo e basato sul rispetto e sulla collaborazione. Ho sempre trovato, quando era necessario, supporto e stimoli per procedere nel mio percorso di formazione personale e professionale".

Cosa ha provato al momento della maturità?
"La maturità ha rappresentato un insieme di emozioni: ansie, preoccupazioni ma anche gioia e sollievo, sapevo infondo che sarei riuscita ad affrontare anche questa sia ed ora posso dire di esserci riuscita in maniera eccellente, nonostante alcuni dubbi e piccole paure. Mi sono sentita sollevata e tranquilla una volta finita e sono fiera di essere riuscita a raggiungere i miei obbiettivi a pieno". 

Come definisce il suo percorso?
"Arduo, ma pieno di soddisfazioni, perché nonostante le mie difficoltà, grazie all'impegno, alla determinazione, alla costanza sono riuscita a dare il meglio di me". 

Si aspettava di diplomarsi col massimo dei voti?
"Se devo essere sincera devo ancora realizzarlo che mi sono diplomata col massimo dei voti. Non me lo aspettato, ma sono molto contenta e fiera del risultato". 

Cosa farà da grande?
"In questi anni ho sempre pensato cosa fare dopo aver finito la scuola, sono giunta alla conclusione di voler aprire un ristorante che propone alimenti senza glutine e che soddisfino le esigenze "particolari" del cliente, magari anche una pasticceria. Questo è il mio grande sogno nel cassetto e spero che con molta pratica e determinazione  io possa raggiungerlo". 

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