rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

I medici dell'Otorinolaringoiatria di Forlì al congresso mondiale di Parigi

Nell’Ausl Romagna - spiega Vicini - possiamo vantare competenze e percorsi di assoluto interesse nell’ambito del distretto testa-collo"

Um ulteriore riconoscimento per il gruppo degli otorinolaringoiatri dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forli'. Il direttore del Dipartimento Testa - Collo dell' Ausl Romagna, affiancato dai dottor Andrea De Vito e Riccardo Gobbi, parteciperanno al Convegno Mondiale di Otorinolaringoiatria che si terrà a Parigi a fine giugno. “Nell’Ausl Romagna - spiega Vicini - possiamo vantare competenze e percorsi di assoluto interesse nell’ambito del distretto testa-collo, come l’impiego diffuso del cosiddetto Nbi (Narrow Band Imaging), nuova metodica correntemente utilizzata in numerosi ospedali della Romagna che, grazie alla possibilità di evidenziare la rete vascolare della mucosa, è in grado di rilevare alcune anomalie vascolari tipiche dei tumori maligni in fase iniziale del cavo orale, della faringe e della laringe".

"Abbiamo poi la chirurgia della tiroide, che negli ospedali romagnoli viene applicata in tutte le Unità Operative di Otorinolaringoiatria, in alcune delle chirurgie generali e come core business nell'Unità Operativa di endocrino chirurgia di Forlì, consentendo ai cittadini una offerta straordinaria in termini sia qualitativi che quantitativi - chiosa Vicini -. C’è poi l’attività di deglutologia avanzata, trattata in particolare nell'Unità operativa di ORL dell’ospedale di Rimini. Il costante incremento dei problemi di deglutizione determina un regolare aumento delle richieste d’intervento per pazienti che presentano patologie diverse. In questo contesto, un centro per lo studio e la cura dei disturbi della deglutizione permette un intervento realizzato da un team multidisciplinare, con un’adeguata definizione diagnostica, la stesura di un piano di trattamento, la prevenzione delle complicanze".

La chirurgia maxillo-facciale di Cesena vanta poi una ampia e comprovata esperienza in ambito di lembi ricostruttivi micro vascolari, per ottimizzare la ricostruzione anatomo -funzionale dopo intervento oncologici estesamente demolitivi. Infine degna di menzione la chirurgia robotica (ospedale di Forlì), che utilizza tecniche mininvasive in grado di ridurre al minimo il trauma di un intervento che in passato richiedeva estese incisioni cervicali,e demolizioni ossee importanti. Elemento distintivo oltre che base per un progetto migliorativo continuo per il Dipartimento è la reale e continua condivisione delle scelte terapeutico in assetto interdisciplinare, con il contributo di oncologi medici, radioterapisti, medici nucleari, endocrinologi, nutrizionisti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I medici dell'Otorinolaringoiatria di Forlì al congresso mondiale di Parigi

ForlìToday è in caricamento