25 aprile dal sapore natalizio: le vette della Campigna imbiancate

E' il 25 aprile, ma in quota si respira un'atmosfera più che natalizia che primaverile. Il nucleo di aria fredda annunciato per il ponte della Liberazione ha portato la neve oltre i 1000 metri ed un sensibile abbassamento della colonnina di mercurio. La pioggia caduta domenica si è trasformata in fiocchi nel corso della serata. E le vette della Campigna si sono svegliate sotto un soffice manto bianco. La colonnina di mercurio è scesa 3 gradi sotto lo zero. Sveglia del lunedì di Liberazione frizzante anche in pianura: la minima registrata a Forlì dalla centralina meteo del servizio meteorologico dell'Arpae è stata di 7,8°C. Sono invece oltre 26 i millimetri di pioggia caduti. E pensare che circa una settimana fa l'anticiclone nord-africano aveva portato le temperature oltre i 25°C, facendo sognare ai desiderosi della prima tintarella un ponte del 25 Aprile al mare. Ed invece in fretta e furia sono stati tirati fuori dagli armadi maglioni e cappotti.

La settimana trascorrerà all'insegna della variabilità atmosferica: l'Arpae prevede per martedì "nuvolosità irregolare in aumento nel corso della mattina, dapprima sui rilievi per poi interessare tutta la regione nel corso del pomeriggio. Non si escludono locali rovesci sul crinale Appenninico e, nel corso del pomeriggio-sera, anche sulle zone di pianura settentrionali. Le temperature minime pressochè stazionarie o in lieve locale flessione, con valori attorno a 6 gradi. Massime in lieve aumento, in particolare sulla Romagna, con valori compresi tra i 17 e i 19 gradi. I venti soffieranno deboli-moderati sud-occidentati sui rilievi e sulla Romagna". Mercoledì si alterneranno schiarite ed annuvolamenti. Per il resto della settimana sono attese condizioni di "variabilita' tipicamente primaverili con alternanza di cielo poco nuvoloso ed annuvolamenti piu' consistenti con possibili piogge sparse di scarsa entità".