Meteo, rientra l'allarme fiumi. In agguato colpo di coda invernale con freddo e neve
Da venerdì a mercoledì si alterneranno schiarite ed annuvolamenti, ma senza precipitazioni, con le temperature massime che oscilleranno tra 10 e 13°C. Poi è probabile un autentico colpo di coda invernale
Il Montone e il Ronco non fanno più paura. Passata la piena, la Protezione Civile dell'Emilia ha diramato la cessazione delle fasi di allarme e preallarme che erano state attivate. Su tutto il territorio regionale rimane invece in vigore fino alla mezzanotte di venerdì la fase di attenzione per criticità idraulica e idrogeologica, in conseguenza delle abbondanti precipitazioni, del grado di saturazione dei terreni, dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua e delle criticità registrate sul territorio.
Le condizioni atmosferiche sono previste in miglioramento grazie al rinforzo dell'alta pressione sul Nord Italia e al progressivo indebolimento della circolazione depressionaria che sposterà il suo centro di azione sullo Ionio. Da venerdì a mercoledì si alterneranno schiarite ed annuvolamenti, ma senza precipitazioni, con le temperature massime che oscilleranno tra 10 e 13°C. Poi è probabile un autentico colpo di coda invernale.
L'anticiclone delle Azzorre si estenderà nelle latitudine settentrionali, costruendo una canale che permetterà la discesa di impulsi di aria artico-marittima prima e fredda continentale poi. Sia il modello americano che quello europeo sono concordi sul fatto che anche l'Italia possa fare i conti con un'importante ondata di freddo, con possibilità di fenomeni nevosi anche a quote molto basse, se non di pianura, dal 6 marzo sulla Romagna. La prognosi è riservata poichè è ancora notevole il margine d'incertezza sulla previsione.
