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Cronaca

Migliaia di chilometri in bus, diplomata con 100: "Sono entrata bambina e ne esco totalmente cambiata"

"Questa scuola é stata molto importante per me, quasi non riesco a realizzare che siano già passati 5 anni", esclama Valentina

Tutti i giorni da Mercato Saraceno a Forlì. Migliaia di chilometri percorsi a bordo del bus che non hanno influito sul rendimento di Valentina Fusaroli, diplomata col massimo dei voti al Liceo Artistico e Musicale "Antonio Canova" di Forlì. "Questa scuola é stata molto importante per me, quasi non riesco a realizzare che siano già passati 5 anni, e non riesco a credere di essere passata con il massimo dei voti - esclama -. Sono entrata che ero una bambina e ne esco totalmente cambiata. Ho passato bellissimi momenti in questa scuola, spero di aver lasciato un segno come lei ha fatto in me".

E' un risultato che ha richiesto molti sforzi, sacrificando anche delle passioni?
Durante questo arco di tempo non sono mai stata costretta ad abbandonare le mie passioni, infatti sono riuscita sempre a praticare sport, uscire con gli amici e molto altro. Mi veniva portato via buona parte della giornata a causa del lungo tragitto che intraprendevo tutti i giorni. Abitando a Mercato Saraceno il viaggio é lungo, ma prendere cinque corriere al giorno non mi é mai pesato, perché andavo nel luogo in cui potevo essere me stessa".

Come è stato il suo rapporto con docenti e compagni di classe?
Il Liceo Artistico si caratterizza per il meraviglioso rapporto che si crea tra insegnanti e alunni. I professori non sono solo bravi nel loro lavoro, ma più volte hanno dimostrato di essere muniti di una grande empatia. Per questo si crea un rapporto di reciproca fiducia e mille grazie non basteranno mai per ripagarli di tutto ciò che mi hanno dato in questi anni. Nei corridoi c'è un bellissimo ambiente, é quasi impossibile non essere amico di tutti. Ho incontrato persone uniche durante questo percorso con cui ho instaurato un rapporto forte e speciale.

Come ha vissuto il periodo del lockdown?
Posso ritenermi fortunata nel dire che in famiglia non ci sono stati ne contagi e ne lutti. É stata dura rimanere in casa per così tanto tempo e anche per la didattica a distanza, ma fortunatamente per ora é tutto finito. 

Che effetto le ha fatto tornare a scuola per l'esame di maturità?
Il ritorno a scuola é stato un mix di emozioni molto forti. Ripercorrere la strada che facevo ogni mattina, rivedere il personale scolastico (bidelle e segretarie), rientrare nella mia classe e ritrovare i professori che non incontravo dal vivo da quattro mesi, é stato tutto travolgente e necessario. Doveva avvenire questo addio strappalacrime, dovevo guardare per l'ultima volta la mia scuola prima di lasciarla. É stato un anno duro per noi maturandi del 2020, ci sono state tolti momenti che nessuno ci potrá mai restituite.

Ed ora cosa farà?
Questo lungo capitolo della mia vita si é concluso e ora se ne aprirà un ulteriore. Ho intenzione di iscrivermi all' Accademia di Belle Arti di Urbino per alimentare e continuare la mia passione per la scenografia, vocazione che ho scoperto in questa scuola. Voglio proseguire su questa strada perché é una materia stimolante e multidisciplinare. Non solo richiede una grande conoscenza letteraria ed artistica, ma fornisce un'ottima formazione, in quanto tocca campi come quello della costumistica, della rappresentazione teatrale, dell' illuminotecnica e allestimenti di vario tipo. Un indirizzo assolutamente completo. Sono riuscita a tirar fuori il meglio di me e tutto ciò grazie ai miei insegnanti di Laboratorio e Progettazione, che mi hanno trasmesso il loro amore per la materia.

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