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Cronaca

Coronavirus, le misure di contrasto punto per punto: nei bar e ristoranti distanza di un metro tra gli avventori

Un provvedimento che viene assunto sentito il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) nazionale, le cui indicazioni seguono l’evolversi della situazione epidemiologica

Il Governo ha emanato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm) sulle misure per il contrasto alla diffusione del coronavirus. Un provvedimento che viene assunto sentito il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) nazionale, le cui indicazioni seguono l’evolversi della situazione epidemiologica.

E considerate le dimensioni sovranazionali del fenomeno e l’interessamento di più ambiti sul territorio nazionale, l’obiettivo è quello di garantire uniformità nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea. Con l’ausilio costante della comunità scientifica: oltre all’Istituto superiore di sanità, il Cts è stato potenziato con il coinvolgimento delle Società scientifiche coinvolte per materia sul Coronavirus. Le misure previste sono valide dall’2 all’8 marzo

Le misure di contenimento

- sospensione dell’attività didattica di ogni ordine e grado;

- sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati. Rimangono consentiti gli eventi, le competizioni, e gli allenamenti, se svolti a porte chiuse;

- sospensione, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso, compresi cinema, teatri, discoteche e cerimonie religiose;

- nei luoghi di culto devono essere adottate misure per evitare assembramenti di persone e tali da garantire che sia rispettata la distanza di un metro tra gli avventori;

- apertura al pubblico di musei e degli altri luoghi della cultura a condizione che sia assicurata una modalità di fruizione contingentata o comunque tale da evitare assembramenti di persone, nel rispetto di una distanza tra i visitatori di almeno un metro.

- le attività di ristorazione, bar, pub devono svolgere il servizio solo per i posti a sedere e con modalità organizzative tali da garantire che sia rispettata la distanza di un metro tra gli avventori;

- le attività commerciali devono adottare misure tali da consentire l’accesso con modalità contingentate e comunque idonee ad evitare assembramenti e tali da garantire che possa essere rispettata la distanza di 1 metro tra gli avventori;

- rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti delle residenze sanitarie;

- rimangono valide per tutti i cittadini le regole comportamentali già ampiamente circolate, attenendosi - in caso di sintomi influenzali - a non accedere alle strutture sanitarie, ma all’obbligo di contattare i seguenti numeri: 800.033.033 - 1500 - 118 - 112.

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