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Cronaca

Coronavirus, chi è aperto e chi è chiuso: le nuove disposizioni caso per caso

"Serviranno quattordici giorni per vedere gli effetti sui contagi", ha spiegato il premier. "Grazie agli italiani che compiono sacrifici", ha evidenziato Conte

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato mercoledì sera nuove misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del Coronavirus. Saranno in vigore fino al 25 marzo. "Serviranno quattordici giorni per vedere gli effetti sui contagi", ha spiegato il premier. "Grazie agli italiani che compiono sacrifici - ha evidenziato Conte -. Stiamo dando prova di essere una grande nazione. Al primo posto c'è la salute degli italiani". 

Sono sospese dunque le attività di bar, pub, ristoranti (per tutto il giorno e non solo dopo le 18). Resta consentita la consegna a domicilio. Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Mentre saranno aperte edicole e tabacchi, e lavoreranno anche idraulici, meccanici e benzinai.

Attività commerciali aperte e chiuse

  • Chiuse tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio;
  • Aperti i negozi di generi alimentari e di prima necessità, sia negli ambiti degli esercizi di vicinato che nella media e grande distribuzione, anche inseriti nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività.
  • Aperte farmacie e parafarmacie;
  • Aperte edicole, stazioni di rifornimento carburante e tabaccai;
  • Chiusi negozi, bar, pasticcerie, gelaterie, pub, ristoranti e esercizi artigianali assimilabili. Consentite solo le consegne a domicilio.
  • Aperti gli esercizi di somministrazione di bevande e alimenti posti nelle aree di servizio e stazioni di rifornimento lungo strade, autostrade, porti, ospedali e stazioni ferroviarie. Consenti mense e catering continuativi;
  • Chiusi parrucchieri e centri estetici;
  • Chiusi i mercati, salvo le attività di vendita di soli generi alimentari
  • E' consentito il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • E' consentito il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Attività commerciali per cui si prevede l'apertura, caso per caso:

In tutti i seguenti casi deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

  • Ipermercati, Supermercati,Discount di alimentari, Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, prodotti surgelati
  • Esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici; apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4); Commercio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione; Commercio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
  • Commercio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; Commercio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
  • Ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Commercio di articoli igienico-sanitari; Commercio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio di articoli per l'illuminazione 
  • Edicole
  • Farmacie e parafarmacie, articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
  • Commercio di piccoli animali domestici
  • Commercio di materiale per ottica e fotografia
  • Lavanderia; lavanderie industriali; tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse

Imprese e professioni

Le industrie, le fabbriche e la logistica potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive, assumendo protocolli di sicurezza adeguati a proteggere i propri lavoratori. Attivi anche idraulici, meccanici ed artigiani. Si raccomanda che:

  • sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
  • siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
  • siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
  • si assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, l'adozione di strumenti di protezione individuale;
  • siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali; 
  • per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni;
  •  Per tutte le attività non sospese si invita al massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile.

Servizi pubblici e bancari

  • Le pubbliche amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga, e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.
  • Restano chiuse, per effetto dei precedenti decreti, i nidi d'infanzia, le scuole di ogni ordine e grado e le Università fino al 3 Aprile.
  • Garantiti i servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi. Nonché di tutte quelle attività accessorie rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività

Trasporti

  • Prevista la possibilità di ri-programmazione del servizio erogato dalle Aziende del Trasporto pubblico locale, anche non di linea, finalizzata alla riduzione e alla soppressione dei servizi sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali (con ordinanza della Regione)
  • Prevista la ri-programmazione con riduzione e soppressione dei servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali (con decreto del Ministero dei Trasporti)

Agricoltura

Garantite le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività

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