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Cronaca Modigliana

Modigliana, lettere a "singhiozzo": il sindaco protesta contro Poste Italiane

Nella lettera il sindaco e la giunta "esprimono il loro sconcerto e la loro protesta in primis per il grave taglio ad un servizio importante"

Il sindaco di Modigliana, Valerio Roccalbegni, protesta contro le nuove modalità di consegna della posta che riducono il servizio (5 giornate in due settimane). "Per l'ennesima volta - esordisce il primo cittadino - i cittadini sono costretti ad accettare il taglio di un importante servizio, imposto dall'alto, senza neanche preavvertire l'amministrazione comunale. La consapevolezza di non essere in grado di "proteggere" i  propri concittadini e, forse presto di non poter neanche garantire i servizi locali, a fronte di scelte e di tagli imposti da enti superiori, ci fa sentire, come amministratori, impotenti ed inefficaci".

Roccalbegni ha inviato una lettera a Poste Italiane. Tuttavia, afferma il primo cittadino, "sappiamo che non sortità alcun effetto, ma non si può continuamente lasciare passare sotto silenzio, i continui disagi imposti ai cittadini". Nella lettera il sindaco e la giunta "esprimono il loro sconcerto e la loro protesta in primis per il grave taglio ad un servizio importante (che inevitabilmente penalizzerà i cittadini)  ed in secondo luogo per la metodologia seguita, per imporlo".

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