rotate-mobile
Cronaca

Monsignor Zuppi a Forlì per parlare di madre Serafina Farolfi

L’arcivescovo di Bologna parlerà in Duomo di “Chiesa: uscire, incontrare, servire”, nell’ambito dell’incontro organizzato dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro per ricordare la fondatrice delle Clarisse Francescane del SS. Sacramento nel centenario della morte.

Sarà l’arcivescovo di Bologna monsignor Matteo Zuppi il relatore d’eccezione dell’incontro pubblico in programma sabato, alle 10.30, nel Duomo di Forlì, nell’ambito delle celebrazioni promosse dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro per ricordare la fondatrice delle Clarisse Francescane del SS. Sacramento, Madre Serafina Farolfi, nel centenario della morte. Se il presule felsineo parlerà di “Chiesa: uscire, incontrare, servire”, il francescano fra Carlo Serri presenterà “La santità in Madre Serafina” e suor Chiara Lorenzato illustrerà l’“Attualità del carisma della Venerabile”. Modera l’incontro Alessandro Rondoni, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna. Madre Serafina nacque a Tossignano, in provincia di Bologna il 7 ottobre 1853. Nel 1873 entra nelle suore Terziarie Francescane di via Achille Cantoni a Forlì e nel 1875 fa la professione religiosa. Nel 1893 la suora matura la decisione di aprire alla Badia di Bertinoro un nuovo Istituto religioso, che viene riconosciuto dalla Chiesa il primo maggio 1898.

Quel giorno, attorno alla fondatrice, 8 suore e 5 novizie, nacque il nuovo ordine delle Clarisse Francescane missionarie del SS. Sacramento. Madre Ferafina apre nuove case in Italia e anche all’estero, dando così sviluppo all’opera educativa da lei stessa sintetizzata nel motto “Andate, accendete portate l’amore di Gesù Eucaristia a tutti”. La particolarità di questa congregazione femminile sta nel giusto mix fra la spiritualità contemplativa di Santa Chiara e la grande carica missionaria di San Francesco d’Assisi. Le suore facenti capo alla Badia bertinorese sono circa 900, operanti in varie parti del mondo: Italia, Spagna, Romania, India, Brasile, Bolivia, Argentina, Perù, Guinea Bissau e Venezuela. La loro mission statutaria è “stare accanto ai più poveri, alle mamme e ai bambini bisognosi, ai fanciulli da educare, agli ammalati che non hanno la possibilità di curarsi, ai figli della strada abbandonati e dimenticati”. Madre Serafina morì il 18 giugno 1917 ed è sepolta dal 1970 nella cappella della Badia di Bertinoro, ai piedi del Colle. Il primo maggio 1968 la diocesi di Bertinoro aprì il processo di beatificazione, sfociato il 19 dicembre 2009 nella dichiarazione di Venerabile, in attesa del miracolo conclamato dalla Chiesa in grado di issarla definitivamente nella schiera dei Santi della chiesa cattolica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monsignor Zuppi a Forlì per parlare di madre Serafina Farolfi

ForlìToday è in caricamento