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Cronaca

E' stata il volto del volontariato forlivese, muore dopo un malore improvviso durante una riunione in Fondazione

Ha rappresentato per due mandati il mondo del volontariato all'interno della Fondazione Cassa dei Risparmi in un ruolo di vertice essendo stata anche membro del consiglio di amministrazione

E' stata uno dei volti in assoluto più noti del mondo del volontariato forlivese, tanto da rappresentarlo per due mandati all'interno della Fondazione Cassa dei Risparmi e in un ruolo di vertice, essendo stata anche membro del consiglio di amministrazione con Roberto Pinza presidente. E' spirata martedì pomeriggio all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì Tebe Fabbri, dirigente dell'Inps in congedo e una vita spesa per la rete di sostegno al prossimo, in associazioni di volontariato come l'Avis, l'Unitalsi, il Comitato per la lotta contro la fame del mondo, la Misericordia e l'Assiprov Forlì-Cesena. In ultimo ha dato il suo apporto determinante all’operatività de “Il Giardino dei Ciliegi”, l’organizzazione solidale forlivese presieduta da Paola Zenzani, impegnata nel sostegno a distanza dei bimbi di strada, accolti a decine in Guatemala dal missionario forlivese Andrea Francia.

Venerdì scorso, Tebe Fabbri  si trovava proprio in Fondazione, dove, come consulente, continuava ad operare nell'ambito della commissione che si occupa di sociale, quando è stata colpita da un malore improvviso. Subito soccorsa da un’ambulanza, è stata ricoverata in rianimazione al Morgagni-Pierantoni, dove però la sua situazione si è aggravata sempre di più fino al decesso, avvenuto martedì pomeriggio. Era amica di Pina Ziani e della martire della carità Annalena Tonelli, le due co-fondatrici del Comitato di via Lunga oggi presieduto da Davide Rosetti. Lascia una sorella.

Il cordoglio del sindaco: "Un gigante dell'impegno civico"

Nata il primo giugno 1938 a Forlì e acquisito il diploma di ragioniera, la Fabbri ha operato come contabile in un’industria tessile di Meldola, per poi entrare nella grande organizzazione dell’Inps, ove ha concluso la carriera impiegatizia come direttore di divisione nel 1997. Nel 1999 inizia la grande avventura come volontaria. Esperta di contabilità e di procedimenti, è stata pioniera a Forlì nella strutturazione di Assiprov e di numerose realtà solidali ed ecclesiali locali.

“Con Tebe – ricorda fra le lacrime il volontario di lungo corso del Comitato per la Lotta contro la fame nel mondo, Vanni Sansovini – abbiamo condiviso i progetti missionari più importanti della nostra associazione. Era una donna speciale: se abbiamo allargato il nostro braccio benefico in tutto il terzo mondo, è stato merito suo e della sua immensa capacità progettuale. E tutto questo in sordina: lei lavorava a testa bassa e in silenzio, senza mai voler apparire”. Il suo arrivo al Comitato di Annalena (così è conosciuta a Forlì l’onlus di via Lunga) risale al 1999 per merito di Pina Ziani. Dopo i primi tempi dediti alla raccolta e cernita di medicinali inviati in tutto il terzo mondo, la Fabbri passa alla contabilità dell’associazione, dedita allo sviluppo di progetti umanitari grazie al riciclo di beni usati raccolti in città e comprensorio. “Non gli sfuggiva un centesimo – continua Vanni –tutto a fin di bene e tutto liscio come l’olio in termini di documentazione e contabilità. Siamo stati la sua famiglia e con lei abbiamo intessuto rapporti umani indimenticabili”.

“Tebe è stata una persona vera – dichiara Pierangelo Laghi, per anni dirigente della sezione forlivese dell’Avis – e di lei serberò un ricordo intenso fatto di impegno e professionalità, soprattutto nella predisposizione di progetti di volontariato sul territorio. Era precisa e meticolosa, al punto da destare sempre un senso di stupore per la sua grande capacità organizzativa”. Al più presto i familiari comunicheranno il luogo e l’ora del commiato da questa donna straordinaria.

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