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Cronaca

La scomparsa di Alberto Conti, tanti messaggi di cordoglio: "Forlì perde un protagonista della militanza ambientalista"

In tanti ricordano su Facebook Alberto Conti, presidente del Wwf e coordinatore del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì ed iscritto all'Ordine degli Ingegneri di Forlì-Cesena, scomparso la notte di Natale all'età di 70 anni a causa del covid

"Forlì perde un protagonista della militanza ambientalista, che tanto ha segnato la storia del nostro territorio in questi ultimi decenni". Queste le parole esternate su Facebook da Maria Teresa Vaccari, segretaria comunale del Pd di Forlì, nel ricordare Alberto Conti, presidente del Wwf e coordinatore del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì ed iscritto all'Ordine degli Ingegneri di Forlì-Cesena, scomparso la notte di Natale all'età di 70 anni a causa del covid. L'esponente dem parla di "una perdita che lascia attoniti", che dedicava alle attività ambientali "un impegno costante, a volte testardo, ma sempre sincero".

Sono moltiplici i cordogli sul social. Ricorda Loretta Prati, consigliere comunale dem: "Per 20 anni abbiamo condiviso fianco a fianco tante battaglie per il miglioramento ambientale della nostra Forlì. Abbiamo studiato, approfondito, promosso incontri, fatto richieste alle istituzioni locali e Regionali, proposto soluzioni". Prati parla al suo amico scomparso: "Non ti sei mai risparmiato, sempre con incredibile energia hai messo a disposizione, in modo assolutamente volontario, le tue conoscenze tecniche e la tua intelligenza, ti sei fatto portavoce del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste con puntualità e costanza hai seguito passo passo tante problematiche. Le battaglie contro gli inceneritori, la necessità di indagare sul funzionamento dell'ex Mengozzi, la soddisfazione di veder avviato il progetto della raccolta porta a porta con tariffa puntuale attraverso Alea, il progetto Difendiamo l'Ambiente con le Unghie e tanto altro. A volte le nostre posizioni non hanno coinciso,ma attraverso una discussione rispettosa abbiamo sempre trovato la soluzione. Mi hai chiamato dall'ospedale con un fil di voce per rinnovarmi la tua fraterna amicizia e sapere come era andata una questione in Consiglio. Non hai smesso un minuto di pensare a renderti utile per la tua comunità".

Si associa al cordoglio Sauro Turroni, già senatore e storico esponente dei Verdi: "Conoscevo Alberto Conti da sempre. Negli anni 80 i verdi dividevano la sede con il Wwf e lui ci frequentava. Era ingegnere e le prospettive di lavoro non erano rosee e quindi lo convinsi a dedicarsi all'ambiente, imparando a valutare le opere sotto il profilo ambientale. Ce ne sarebbe stato bisogno in futuro. Al corso che frequentava a Bologna imparò a visualizzare i progetti delle opere sulle foto panoramiche dei luoghi dove si dovevano inserire. Fu così che preparò una scenografica illustrazione del progettato attraversamento di Dovadola della variante della SS 67, un vero delitto ambientale. Andammo insieme in provincia e grazie a quel lavoro riuscimmo a impedire quella devastazione. Abbiamo collaborato per molti anni, fino al 2010 era un iscritto ai Verdi. Poi una diverso approccio nei confronti delle politiche ambientali iniziò a produrre divisioni crescenti, a cominciare da una diversa valutazione della politica sui rifiuti messa in atto dall'assessore dell'epoca, che lui appoggiava. Soprattutto ci divise la diversa valutazione sulle politiche urbanistiche della città e soprattutto l'appoggio dato al taglio degli alberi nella città. Nonostante tutto ciò noi Verdi abbiamo sempre considerato Alberto uno che si batteva per la nostra stessa causa e la sua scomparsa ci rattrista molto. Ci auguriamo che in ricordo della sua costante e ininterrotta azione in difesa dell'ambiente possa, in un futuro che mi auguro vicino, fare tornare ad operare insieme, come è stato per tanti anni, le associazioni ambientaliste e chi ha scelto di combattere per la stessa causa in ambito politico. Intendo rivolgere a nome dei Verdi un saluto affettuoso ai suoi cari".

Anche il Il quartiere Romiti si stringe alla famiglia Conti, ricordandolo come una "persona importante e determinata per il nostro territorio e per tutto quello che ha fatto. Persona solare con le proprie idee e ed i propri ideali utili alla comunità. Non ti dimenticheremo mai per tutto ciò che hai fatto per il bene dell'ambiente e della salute altrui. Grazie di averti conosciuto e di avere collaborato con te per le varie iniziative che anche ai romiti si sono svolte nella battaglia contro il degrado ambientale. Alberto Conti il Quartiere Romiti ti ringrazia per la persona che sei stata e sicuramente i tuoi insegnamenti e le tue battaglie per il bene della salute continueranno ad essere stimolo per il futuro. Ciao Alberto, spirito libero e di gran cuore. Che la terra ti sial lieve".

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