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Cronaca

Ha lottato fino all'ultimo contro il cancro: è morto l'ex vice sindaco Antonio Branca

Nato a Nuoro nel 1951, Giuseppe Antonio Branca si era laureato con lode in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di nel 1975

Lutto nella Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Dopo una lunga lotta contro il cancro che non gli ha impedito di lavorare fino all’ultimo, con il coraggio e la tenacia che lo hanno sempre caratterizzato, ai diversi progetti di sviluppo della città e di tutto il territorio forlivese, si è spento Antonio Branca, Segretario Generale della Fondazione dal 2006. Nato a Nuoro nel 1951, Giuseppe Antonio Branca si era laureato con lode in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi “La Sapienza" di nel 1975.

Già dal 1969 (e fino al 1972) aveva collaborato con il Ministero degli lnterni per le politiche giovanili. Dal 1975 al 1977 era stato dirigente nel settore cooperativo (U.N.C.I.), dal 1977 al 1982 dirigente sindacale (Cisl), dal 1982 al 2006 dipendente della Cassa Rurale ed Artigiana (ora Banca di Forlì) nella quale aveva ricoperto ruoli di rilievo nell’area portfolio, branch, accountancy, business manager, human resources ed anche di Segretario Generale.

Addio ad Antonio Branca (le foto di Cristiano Frasca)

Nel 2006 era stato nominato Segretario Generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli, andando quindi a ricoprire in tale veste anche i ruoli di componente del Consiglio di Amministrazione di Polaris Investment S.A.(Luxembourg) e di Polaris Real Estate SGR S.p.A. (ex Polaris Investment Italia Sgr S.p.A) dal 2008, di componente del Consiglio di Amministrazione di F2i Sgr S.p.A. dal 2008 al 2013 e di componente del Consiglio di Quaestio Capital Management SGR Unipersonale dal 2012.

E’ stato anche vice sindaco di Forli con delega al "Finanziamento dei Progetti di Sviluppo"ed al “Terzo Settore" dal 1999 al 2004 e componente del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato (CO.GE.) costituito dai Rappresentanti delle Fondazioni Bancarie, del Terzo Settore e delle Istituzioni dal 2005 al 2006. “Abbiamo perduto qualche ora fa un uomo straordinario che ha dedicato tutta la sua intelligenza ed il suo cuore al servizio degli altri, alla Comunità cui apparteneva e, da ultimo, alla Fondazione di Forlì, sempre con risultati straordinari”, ha affermato il presidente della Fondazione, Roberto Pinza.

IL RICORDO DI PIER GIUSEPPE DOLCINI - "Sei stato un grande amico - esordisce così il ricordo dell'ex presidente della Fondazione, Pier Giuseppe Dolcini -. Affettuoso, comprensivo, disponibile. Nel contempo serio, onesto, rigoroso con te stesso e con gli altri; abbiamo a lungo lavorato insieme e sei sempre riuscito a dare alla struttura l’anima della tua intelligenza culturale e politica; una fede, la tua, immensa, forte, adulta; marito, padre per una famiglia per te punto di riferimento di amore, di vita e di lavoro; un uomo, un cattolico, un grande esempio".

I CORDOGLI DI DI MAIO E BALZANI - "Con la morte di Antonio Branca, Forlì perde un protagonista di alcune delle scelte più importanti che la città ha compiuto e un tenace animatore di molti progetti di grande rilievo che la Fondazione ha concorso a realizzare - afferma il deputato Marco Di Maio -. Un impegno appassionato e leale, che lo ha reso un punto di riferimento per tanti nel territorio forlivese, in particolare per il mondo del volontariato, dell'economia e per le amministrazioni locali. Alla famiglia, ai suoi collaboratori e alla Fondazioni le più sincere di condoglianze". “Con Antonio - ha aggiunto il sindaco Roberto Balzani - perdo un amico personale e un interlocutore intelligente e vivace. Siamo stati insieme in Fondazione e non abbiamo mai interrotto un dialogo fatto di progetti, di idee, di confronto sulla realtà e sul futuro di Forlì. Mi mancherà molto la sua intransigenza a volte testarda, mai aprioristica; mi mancherà il suo carattere talora aspro, ma che sapeva aprirsi in un largo, affettuoso sorriso”.

IL CORDOGLIO DELLA PROVINCIA. Scrivono Massimo Bulbi, Presidente della Provincia di Forlì-Cesena
Guglielmo Russo, Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena a nome della Giunta e del  Consiglio della Provincia di Forlì-Cesena: "Appresa la triste notizia della morte di Antonio Branca, la Provincia di Forlì-Cesena partecipa al dolore della famiglia e degli amministratori della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Di Antonio vogliamo ricordare la grande professionalità e l'impegno, speso sempre con serietà, onestà e tenacia, a favore del territorio prima come amministratore pubblico e poi come figura chiave della Fondazione Cassa dei Risparmi. Antonio Branca ha contribuito in modo determinante alla crescita della Fondazione e allo sviluppo di tutto il nostro territorio, e lascia in tutti noi un grande vuoto"

IL RICORDO DI ZELLI - "Ho avuto tante occasioni per condividere con Antonio progetti e prospettive di impegno sociale, in particolare nel periodo in cui lui ha ricoperto la carica di Vice Sindaco di Forlì e il sottoscritto svolgeva le funzioni di Presidente del Consiglio Comunale - ricorda Gabriele Zelli -. Quando fu chiamato, dal Sindaco Franco Rusticali, a ricoprire quell'importante e vitale ruolo mi disse, accentuando la sua provenienza, sarda: "Credo di essere il primo vice sindaco extracomunitario della città". Svolse quell'impegno con la passione civica che lo contraddistingueva e in più portò al servizio delle istituzioni la sua preparazione professionale in campo economico, maturata prima come studente modello all'Università di Roma dove fu allievo di Aldo Moro, col quale sostenne l'esame di Diritto e procedura penale, e di Pietro Scoppola, arricchita dall'esperienza in ambito sindacale e infine come funzionario di banca presso l'attuale Banca di Forlì. Quando fu chiamato a svolgere le delicate e importanti funzioni di segretario della locale Fondazione Cassa dei Risparmi gli scrissi facendogli presente che avendo maturato nel frattempo un'importante esperienza amministrativa avrebbe avuto modo di andare incontro alle esigenze dei Comuni del comprensorio forte del fatto che aveva avuto modo di conoscere non solo gli aspetti economici del territorio ma anche quelli sociali rendendolo, in questo modo, capace di operare a "tutto campo", com'è chiamato a fare chi dirige la Fondazione. Così ha lavorato in questi anni. Resta il rammarico e il dolore che tutto ciò si sia bruscamente interrotto quando poteva consolidare il suo ruolo e tutti noi cittadini ne avremmo tratto ulteriore giovamento".

ZAMBIANCHI - Anche Alberto Zambianchi e tutta la Camera di Commercio di Forlì-Cesena partecipano commossi al dolore della famiglia Branca: “Rimarrà in tutti noi – dice Zambianchi - il ricordo di un professionista competente, appassionato e infaticabile. In tantissime occasioni abbiamo avuto modo di collaborare proficuamente per sostenere l’economia del nostro territorio. Cito, in particolare, il prezioso contributo da Lui fornito per la messa a punto del Regolamento per la gestione del neo istituito Fondo per lo sviluppo.”

RONDONI E GAGLIARDI - "Era uomo di valore - ha dichiarato Alessandro Rondoni -. Ho avuto il piacere di conoscerlo e di confrontarmi con lui quando era in banca, nel sindacato, come vicesindaco di Forlì. Una persona con la quale si dialogava volentieri anche per avere un giudizio su fatti e problematiche della nostra comunità. Di origine sarda, perciò volitivo, era sempre attento al bene comune". Se ne andato "un amico, un grande uomo, la vera anima della Fondazione - ricordano Edelweis Gagliardi e Stefano Gagliardi - Anche nei momenti più difficili della malattia non si è mai sottratto al lavoro ed ai numerosi e gravosi impegni che, anzi, affrontava con la consueta capacità e tenacia.   Forlì perde una delle sue figure più belle. Alla famiglia porgiamo le più sentite condoglianze".

DAVIDE DREI. Scrive Davide Drei, candidato del centro-sinistra a Forlì: "La scomparsa di Antonio Branca mi rattrista profondamente e mi unisco al dolore della famiglia e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.  Antonio Branca è stato uno dei protagonisti della scena politica e culturale della nostra città e del territorio e va ricordato per il grande impegno e la dedizione che sempre ha profuso nei diversi ruoli che ha esercitato, da dirigente del Credito Cooperativo, a vice sindaco, a segretario generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Di lui ricordo, nei tanti momenti in cui ho avuto modo di collaborare, l’assiduo lavoro e la capacità di continuare a credere nel futuro, sia come amministratore sia come privato cittadino, con la naturale propensione all’impegno civile e a spendersi nell’interesse della comunità. Con lui se ne va una figura autorevole, un punto di riferimento insostituibile per tutta la città di Forlì e non solo".

MARISA FABBRI - Afferma l'ex assessore Marisa Fabbri: "Ed ogni giorno un pezzetto della nostra vita condivisa con persone speciali si spezza. Al momentaneo vuoto di parole capaci di esprimere compiutamente  la tristezza per la notizia della morte di Antonio Branca subentra il ricordo per una bella persona. Le sue doti di uomo impegnato politicamente e socialmente non hanno bisogno di essere espresse , hanno segnato il suo agire  in questi tanti anni di assidua partecipazione alla vita della città.  Voglio ricordarlo e salutarlo nel suo ruolo di Vice Sindaco, quello che mi ha permesso di conoscerlo meglio e di apprezzarlo. Nonostante la diversità della nostra provenienza e  appartenenza politica ci siamo ritrovati spesso affiancati a condividere contenuti e  battaglie comuni tanto da fargli dire  , scherzosamente , di essere più comunista di me.  Mi mancherà questo suo apostrofare , la sua disponibilità e l’umanità che sapeva esprimere"

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