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Cronaca

Morte Bovolenta, la famiglia rinuncia a costituirsi parte civile

Accusa e difesa si sono infatti accordati per acquisire gli atti del magistrato di Macerata che a suo tempo aveva avviato l'inchiesta

Nuova puntata del processo per la morte di Vigor Bovolenta, il pallavolista stroncato da un improvviso malore il 24 marzo del 2012 mentre con la maglia della Softer Forlì era impegnato in un match contro Macerata. La famiglia del campione 37enne ha rinunciato a costituirsi parte civile in quanto entrambe le assicurazioni hanno pagato il pattuito (un milione di euro circa). Sul banco degl'imputati, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, ci sono due medici.

Si tratta di un professionista cesenate che era in servizio al Medoc di Meldola, ed un faentino che lavorava in un centro di Forlì. Accusa e difesa si sono infatti accordati per acquisire gli atti del magistrato di Macerata che a suo tempo aveva avviato l'inchiesta. Stabilite anche le date delle prossime udienze: 10 febbraio e 3 marzo. Nella seconda è previsto il confronto tra i periti di accusa e difesa.

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