rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Il ricordo sportivo della firma della Gazzetta dello Sport: "Dava il meglio quando correva da solo, contro il tempo"

"Ercole era buono e dava il meglio quando correva da solo. Quando lottava, in un’impresa titanica, erculea, per fermare le lancette, quasi volesse trattenerle e in questo era insuperabile"

“Se fosse stato più cattivo, avrebbe vinto di più. Quella cattiveria sana dello sport che significa anche aggressività. Invece Ercole era buono e dava il meglio quando correva da solo. Quando lottava, in un’impresa titanica, erculea, per fermare le lancette, quasi volesse trattenerle e in questo era insuperabile. La sua specialità erano le corse contro il tempo, anzi, con il tempo”. E’ questo il ricordo di Ercole Baldini nelle parole di Marco Pastonesi, storica firma della Gazzetta dello Sport, presente lunedì mattina alla cerimonia di saluto nella parrocchia di Santa Maria a Villanova.

“Era un campione, Ercole, anche di modestia, e non so se non si rendesse conto di essere così grande o se non ce lo volesse far pesare. Diceva di essere stato una meteora e, in effetti, in tre anni ha vinto quasi tutto quello che c’era da vincere: l’Olimpiade, il Campionato italiano, il Campionato del mondo, il Giro d’Italia. Tre anni folgoranti”. “La sua bontà è rimasta e quando ha smesso di fare il corridore, forse troppo presto, non ha lasciato il ciclismo. C’era sempre, per tutti, anche per le piccole cose”. 

VIDEO - L'ultimo saluto ad Ercole Baldini

E poi un ricordo personale, che aggiunge un altro tassello alla grande generosità del campione. “Non sono mai riuscito a pagargli un caffè, non c’era modo, nonostante le insistenze e le minacce. Forse sì era messo d’accordo con i proprietari dei bar e dei ristoranti di tutta Italia”. Ma la bontà di Ercole Baldini non può prescindere dalla bicicletta. “Perché la bicicletta è pura - ha detto Pastonesi -, è indifesa, è nuda. La bicicletta è buona e pacifica. Alfredo Martini (grande maestro del ciclismo, ndr) ci disse che la bicicletta avrebbe meritato il Nobel per la pace. Ma io credo anche della bontà e Ercole sarebbe stato il suo degno rappresentante”.

L'ultimo saluto a Ercole Baldini


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ricordo sportivo della firma della Gazzetta dello Sport: "Dava il meglio quando correva da solo, contro il tempo"

ForlìToday è in caricamento