rotate-mobile
Cronaca

E' morto l'editore Livio Garzanti: "Era legato alle radici forlivesi"

Il sindaco di Forlì, Davide Drei, in un messaggio di cordoglio, ricorda l'imprenditore come una "grande personalità della cultura italiana, uomo legato in modo tenace e orgoglioso alle radici forlivesi"

È morto in una clinica di Milano all’età di 93 anni l’editore Livio Garzanti. Il sindaco di Forlì, Davide Drei, in un messaggio di cordoglio, ricorda l'imprenditore come una "grande personalità della cultura italiana, uomo legato in modo tenace e orgoglioso alle radici forlivesi. Portando avanti il progetto di suo padre Aldo, che dopo aver rilevato la casa editrice Treves affermò i tipi della casa editrice che portava il loro nome, la Garzanti con sede a Milano, egli contribuì a far accrescere il prestigio internazionale di un gruppo che ha diffuso cultura, valorizzato la qualità del lavoro editoriale, scoperto e sostenuto autori e progetti di alta caratura".

"Il loro legame con Forlì, sottolineato dalla scelta del padre Aldo di dare al figlio il nome Livio, è testimone evidente di un affetto profondo che legava i Garzanti al territorio di origine e che si è concretizzato anche materialmente, nel secondo dopoguerra, con la realizzazione della Fondazione Garzanti presso il Palazzo disegnato da Giò Ponti in Corso della Repubblica - continua il primo cittadino -. Anche negli ultimi anni Livio Garzanti ha dato dimostrazione dell’importanza da lui attribuita a questo legame, continuando a sostenere finanziariamente la Fondazione e le attività portate avanti. In questo triste momento, a nome della Giunta, del Consiglio e dell’Amministrazione comunale, il sindaco Drei esprime sentimenti di cordoglio interpretando la stima e la gratitudine dei Forlivesi tutti nei confronti di un uomo e di una famiglia che hanno onorato la nostra Città con il lavoro, con l’ingegno culturale e con grande amore".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' morto l'editore Livio Garzanti: "Era legato alle radici forlivesi"

ForlìToday è in caricamento