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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Il mondo della politica sotto shock per la morte di Stelio De Carolis: "Tristezza e costernazione"

Il mondo della politica sotto shock per la morte di Stelio De Carolis. Sono molteplici i messaggi di cordoglio da parte delle autorità pubbliche

"La notizia dell'improvvisa scomparsa dell'onorevole Stelio De Carolis e' motivo per tutti noi di profonda tristezza e costernazione". Esordisce così il sindaco di Forlì e presidente della provincia di Forlì-Cesena, Davide Drei, nel messaggio di cordoglio per la morte del senatore 80enne, avvenuta nella prima serata di venerdì a Meldola lungo la Bidentina. "Rappresentante del territorio forlivese per lungo tempo, dalle istituzioni locali fino al Parlamento, Stelio De Carolis continuava ancora il suo impegno civico nell'ambito della amministrazione della Casa di riposo Pietro Zangheri - ricorda Drei -. Insieme all'attivita' politica ha dedicato attenzione ai temi dell'economia territoriale e alla cultura, prediligendo in questo campo la storia risorgimentale e il repubblicanesimo. In questo momento di dolore esprimo a nome dell'amministrazione comunale, della Provincia e dell'intera comunita' vicinanza ai familiari, agli amici e a coloro che hanno condiviso con lui il percorso politico e professionale".

SCIAGURA STRADALE: MORTO IL SENATORE STELIO DE CAROLIS

Il parlamentare Marco Di Maio ricorda De Carolis come "un uomo forte, vivace e ostinato col quale ho avuto il piacere di dialogare e confrontarmi in più circostanze. Tra un aneddoto e l'altro, spesso mi ha raccontato della sua Fumone, piccola comunità in provincia di Frosinone in cui è nato e cresciuto, suscitandomi una curiosità tale da spingermi persino a trascorrere qualche giorno di vacanza da quelle parti.Un abbraccio alla famiglia. Sono certo che Meldola e la Romagna sapranno ricordarlo come merita".

Il deputato forlivese di Civici e Innovatori, Bruno Molea ricorda De Carolis come un "uomo politico e statista vero: anche da ex amministratore, non smise mai di occuparsi del suo territorio". "La notizia mi ha colpito e choccato - prosegue il deputato -. Conoscevo Stelio da quando, io nella dirigenza locale del Partito socialista, era già Sottosegretario alla Difesa: pur nel ruolo apicale, si è sempre speso per il suo territorio e ha contribuito per anni alla formazione politica delle Giunte che ci hanno governato. Spesso il partito socialista e quello repubblicano si sono trovati fianco a fianco nella gestione delle politiche locali, dunque i contatti con lui erano frequenti e lo diventarono ancora di più quando assunse la dirigenza della Fiera: ci stimavamo a vicenda. Sono vicino alla sua famiglia in questo momento difficile e alla comunità che perde una figura ancora oggi di riferimento politico".

"Politico di valore, impegnato per la propria comunità e per la democrazia italiana nella lunga militanza nel Partito Repubblicano e nei Ds, Stelio De Carolis è stato un esempio di passione e di coerenza politica. Insieme e Libero Gualtieri è stato per oltre un trentennio tra i massimi rappresentanti della tradizione democratica laica e mazziniana prima in Consiglio regionale dove sedette dal 1980 al 1987, e poi al Parlamento della Repubblica con importanti incarichi di governo - interviene Simonetta Saliera, presidente dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna -. La sua scomparsa ci addolora, ci colpisce fortemente. Alla sua famiglia, ai suoi cari, al Pri dell'Emilia-Romagna e a quanti l'hanno conosciuto e hanno condiviso con lui una vita di militanza e impegno politico vanno le nostre più sentite condoglianze".

Ricorda Renato Lelli, che porta il cordoglio dell'intera federazione regionale del Pri dell'Emilia Romagna alla moglie Vittoria e ai tre figli: "De Carolis ha trascorso una vita nel Pri impegnato a vari livelli, capace sempre di crescere e contemporaneamente di portar voti; partito da segretario provinciale del partito, poi consigliere regionale in Emilia Romagna, Vice presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni e Regioni d’Europa. Eletto deputato per la prima volta nel 1987 nella X legislatura, è stato Vice presidente del Gruppo parlamentare repubblicano e Sottosegretario di Stato alla Difesa nel VI Governo Andreotti. Venne rieletto anche nell'XI legislatura sempre col PRI fino al 1994 e ha fatto parte della Commissione agricoltura. Venne eletto al Senato con i Dd nella XIII legislatura nel 1996 fino al 2001 per poi tornare nel Pri. Quando quest’estate a Cesena abbiamo ricordato l'onorevole Biasini ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, essendo stato per lungo tempo suo stretto collaboratore ed il suo intervento è stato particolarmente ricco di ricordi e testimonianze personali. Di lui ricordo la capacità di lavoro straordinaria e l’impegno nel organizzare e seguire le cose, testimoniato anche dagli innumerevoli progetti di legge ed interventi in Parlamento. Contraddistinto da forte senso pratico, abbiamo sempre avuto un rapporto franco e sincero, testimoniato anche dalla amicizia rimasta immutata anche se ultimamente le occasioni di incontro si erano fatte più rade".

Anche il presidente di Romagna Acque-Società delle Fonti, Tonino Bernabè, e l'amministratore delegato Andrea Gambi, a nome dell'intero consiglio di amministrazione, esprimono il loro più vivo cordoglio per la scomparsa di De Carolis, partecipando al dolore della famiglia e dell'intera comunità forlivese. "L'impegno, il rigore, la serietà politica e l'attenzione nei confronti della sua Romagna hanno caratterizzato tutta la vita di De Carolis, la cui scomparsa rappresenta una perdita enorme per l'intera collettività - affermano -. In particolare ci preme ribadire, in questo triste momento, il profondo legame che De Carolis ha sempre avuto nei confronti del Consorzio Acque prima e di Romagna Acque poi, e il ruolo fondamentale che ebbe nei momenti cruciali del dibattito sulla costruzione della diga di Ridracoli, a metà degli anni 70: quando, da capogruppo del Partito Repubblicano in consiglio provinciale, sostenne con grande forza la necessità della costruzione della diga, in una fase di grandi contrasti su questa tematica. Se oggi Ridracoli è alla base di un sempre più articolato sistema di opere e infrastrutture che garantiscono la sicurezza idropotabile al nostro territorio, dobbiamo certamente ringraziare anche Stelio De Carolis".

"De Carolis ha rappresentato un punto di riferimento  importante per il territorio forlivese e romagnolo, con lui se ne va un pezzo di storia di questa terra - commentano i coordinatori di Articolo Uno - MDP Forlì Gessica Allegni e Renzo Rivalta -. Lo salutiamo con affetto, ci mancherà l'apporto di esperienza, idee e passione che in quest'ultimo periodo aveva scelto di dedicare alla costruzione del nuovo soggetto politico della sinistra, avvicinandosi al nostro movimento. Un uomo che ha dedicato alla politica tutta la propria vita, non sottraendosi mai all'impegno per la costruzione di una società migliore.

"Lo ricordo - afferma Alessandro Rondoni - come un leone della politica, un protagonista che con il suo impegno, piroette e battaglie ha avuto un ruolo di primo piano nelle istituzioni locali e nazionali. Avevamo storie e tradizioni diverse, ma era piacevole incontrarlo e confrontarsi con lui, che riusciva sempre ad esprimere giudizi che provocavano e stimolavano e a dare utili consigli. Nei recenti incontri mi ha confidato, sempre con quella sua cordiale risata finale, alcune valutazioni personali e politiche, lasciando anche trasparire una certa preoccupazione per i cambiamenti in atto nella politica. E mi ha colpito la passione civile che ancora lo animava nei suoi ultimi interventi pubblici nelle assemblee della Fondazione Cassa dei Risparmi e della Casa di riposo Zangheri".

I repubblicani di Ravenna, affermano il segretario provinciale Eugenio Fusignani e il segretario comunale Stefano Ravaglia, "abbrunano le loro bandiere per la morte del Senatore Stelio De Carolis. Con lui scompare un altro importante pezzo della storia del partito repubblicano romagnolo e nazionale. È difficile, infatti, pensare la politica repubblicana di questi ultimi 40 anni senza trovare un riferimento alla sua persone. Stelio era rientrato nel partito poco più di un anno fa e aveva scelto la federazione Ravennate perché, come lui stesso aveva affermato, ci riconosceva il merito di aver mantenuto vivi e presenti, con coerenza e capacità,  gli ideali repubblicani, nella società e nelle istituzioni. Era venuto, come amava ripetere, con l'intenzione di portare il contributo disinteressato al Pri di Ravenna, soprattutto per accompagnare la crescita di quel "nuovo corso repubblicano" nato con le elezioni amministrative del 2016; e noi lo avevamo accolto con immenso piacere, come si accoglie un padre nobile, riservandogli l'iscrizione in una delle sezioni più significative della città: quella che porta il nome di un grande repubblicano e di un altrettanto vero sindacalista come Manlio Monti. In questo anno difficile per il Pri, nei passaggi cruciali e più delicati dei Congressi, i suoi consigli e la sua presenza erano stati molto puntuali e utili. Non sempre si poteva essere d'accordo con Stelio ma comunque era positivo il confronto perché, al di là delle posizioni, il rapporto umano non veniva mai intaccato. Forse era questa la sua dote migliore: quella forte carica umana che lo ha fatto apprezzare dentro e fuori il partito. Alla famiglia i sensi del nostro più profondo cordoglio e quello di tutti Repubblicani della provincia di Ravenna".

Il Pri forlivese, per bocca di Alessandra Ascari Raccagni, segretaria della consociazione forlivese del PRI, porge il suo commiato: "I repubblicani forlivesi, rivolgendo l'estremo saluto all'Amico Stelio De Carolis, tragicamente scomparso al tramonto di una vita che lo ha visto spesso protagonista della storia della nostra terra, partecipano sentitamente al dolore della sua famiglia".

Infine interviene Neo Bertaccini, segretario federazione PSI di Forlì: "L'improvvisa scomparsa del senatore Stelio De Carolis, in un tragico incidente, ci  lascia attoniti e addolorati. Meldola, Forlì e la Romagna perdono un valente e tenace politico repubblicano distintosi in tante battaglie per lo sviluppo economico e sociale del territorio.I socialisti forlivesi sono vicini alla famiglia a cui porgono le più sentite condoglianze".  

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