rotate-mobile
Cronaca

Addio al "Treno di Forlì": Giro, Olimpiadi e Mondiale nella carriera del campione forlivese delle due ruote

Una delle maggiori glorie della città, ricordata fin nel soprannome con cui le cronache sportive lo consacrarono nell'olimpo della bicicletta

Avrebbe compiuto 90 anni tra un paio di mesi. "Con lui si è spento uno degli ultimi testimoni del periodo d'oro del ciclismo italiano", lo commemora la Federciclismo. E' morto giovedì il campione forlivese del ciclismo Ercole Baldini. Una delle maggiori glorie della città, ricordata fin nel soprannome con cui le cronache sportive lo consacrarono nell'olimpo della bicicletta: "Il treno di Forlì". Nato a Forlì il 23 gennaio 1933, viveva a Villanova, in una casa-museo contenente anche i cimeli della sua carriera. Baldini stava bene, compatibilmente con l'età, fino alla settimana scorsa, quando ha avuto un rapido peggioramento delle sue condizioni, fino al decesso, avvenuto intorno alle 19 di giovedì 1 dicembre. 

UNA CITTA' IN LUTTO: IL CORDOGLIO - L'IMPRESA: QUANDO DIVENNE CAMPIONE DEL MONDO

Professionista dal 1957 al 1964, nel triennio tra il 1956 e il 1958 si aggiudicò il record dell'ora, un Grand Prix des Nations (in quegli anni era l'equivalente del campionato mondiale a cronometro), un campionato italiano su pista, due campionati italiani su strada, un campionato del mondo su pista, un campionato mondiale su strada, un titolo olimpico in linea ed un Giro d'Italia. Vantava il record di essere l'unico ciclista nella storia ad aver vinto una medaglia d'oro olimpica, un campionato mondiale ed un Giro d'Italia. Imprese che divennero isprizazioni per Secondo Casadei, che nel 1958 gli dedicò "Il treno di Forlì". Nel 2016 è stato inserito nella Hall of Fame del Giro d'Italia. 

La sua ultima uscita pubblica fu tre anni fa, nel settembre del 2019, quando ricevette nella sua casa-museo il sindaco Gian Luca Zattini e l'assessore allo Sport Daniele Mezzacapo. Nell'occasione mostrò la sua collezione di biciclette, trofei, medaglie e memoriabilia della sua straordinaria carriera sportiva, un patrimonio sportivo di tutta la città di Forlì. Appena pochi mesi fa, a luglio, era deceduto anche l'altra grande gloria del territorio forlivese del Giro d'Italia, quando si era spento all'età di 87 anni Arnaldo Pambianco, vincitore del Giro d'Italia nel 1961. Al funerale presenziò lo stesso Ercole. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio al "Treno di Forlì": Giro, Olimpiadi e Mondiale nella carriera del campione forlivese delle due ruote

ForlìToday è in caricamento