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Sabato, 25 Marzo 2023
Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

'Magiche Atmosfere Déco', in 3500 alla mostra al Padiglione delle Feste delle Terme di Castrocaro

Un evento espositivo che ha riscosso unanimi consensi di pubblico e critica, come si evince dai giudizi espressi dai tecnici e dai commenti entusiasti vergati sul libro delle presenze

Si è chiusa con ben 3500 presenze la mostra “Magiche Atmosfere Déco”, andata in scena al Padiglione delle Feste delle Terme di Castrocaro dallo scorso febbraio agli esordi di luglio. Un autentico boom per una rassegna visitabile nel weekend, e tra settimana solo su prenotazione. Un evento espositivo che ha riscosso unanimi consensi di pubblico e critica, come si evince dai giudizi espressi dai tecnici e dai commenti entusiasti vergati sul libro delle presenze.

Ad avvincere i visitatori le multiformi espressioni artistiche accomunate dalla ricerca della modernità nelle più differenti declinazioni: le riviste d’arte, moda e letteratura arricchite dalle illustrazioni e tavole au pouchoir di Brunelleschi e Bentivoglio; le xilografie di Francesco Nonni; le prove grafico pittoriche di Thayaht, Ram, Elisabeth Chaplin e Ivo Pannaggi; e ancora le opere d’ispirazione neoclassica di Ponti e Cellini, i ritmi futuristi di Depero, Bonetti, Prampolini, Fillia e le decorazioni di Chini e Cambellotti.

Una rassegna esaltata dal contenitore: quel magnifico monumento di sé stesso che è il Padiglione delle Feste, magico intreccio tra arte e storia. Una delle massime espressioni dell’Art Déco, resa suggestiva dal connubio tra architettura e decorazione e dove la produzione artistica di Tito Chini esplode in una perfetta armonia di luci e colori. Particolarmente sentita per via della tematica scelta, la mostra appena consegnata agli archivi rappresenta solo l’ultimo progetto espositivo promosso da Beatrice Sansavini, responsabile delle attività culturali del Padiglione delle Feste, da sempre animata dalla volontà di promuovere iniziative culturali di vario genere, dalla storia all'attualità, attraverso il linguaggio visivo. Curata da Paola Babini, artista e docente presso le Accademie di Belle Arti di Ravenna e Bologna, e collegata all’ambizioso progetto “Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia”, allestita ai Musei San
Domenico, l’esposizione è stata realizzata grazie al sostegno di LongLife Formula, società di gestione e azionista di maggioranza delle Terme di Castrocaro, da sempre a fianco delle iniziative di valenza socioculturale.

Da anni infatti il monumentale edificio di età razionalista immerso nel cuore del secolare parco, ospita rassegne di grande interesse. Dal percorso espositivo “Caro CastroCaro” 2014, incentrato sul tema dei mesi e delle stagioni nelle opere di Tito Chini e accompagnato dalla pubblicazione di un calendario artistico, alla mostra “Nel segno del Liberty”, dedicata allo sviluppo della xilografia in Italia agli inizi del ‘900. Fino a “Il '900 guarda Piero della Francesca. Disegno e colore nell'opera di grandi maestri”. E già si studia come celebrare il prossimo allestimento, ancora una volta collaterale a quello dei Musei San Domenico e incentrato sulla produzione artistica del Cinquecento.

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