Motorizzazione, per ora scongiurata la chiusura dell'ufficio di Forlì

Sembra scongiurata, almeno per il momento, la chiusura dell'Ufficio Motorizzazione Civile di Forlì a favore della sede di Cesena. Il 19 dicembre scorso si è tenuto presso il Ministero dei Trasporti a Roma il previsto incontro con le Organizzazioni sindacali, e proprio in tale sede è stato deciso di sospendere qualsiasi decisione immediata, lasciando aperte entrambe le sedi di Forlì e Cesena. "Il grosso timore è che purtroppo si possa semplicemente trattare del   rinvio di una decisione scomodissima da prendere in questo particolare momento e così a ridosso delle prossime elezioni politiche, tralasciando l'analisi precisa e puntuale dei reali problemi connessi al buon funzionamento degli uffici della Motorizzazione Civile ma soprattutto delle ricadute sull'erogazione dei servizi al cittadino/utente" si legge in una nota della Cgil.

"Come Organizzazione Sindacale - prosegue la nota - ci pare inopportuno scadere in mere valutazioni campanilistiche su dove sia opportuno mantenere la sede della Motorizzazione, ci preme invece salvaguardare la presenza in entrambi i territori di uffici di tale rilevanza sia per i servizi che vengono resi e che coinvolgono oltre al semplice cittadino anche tutta quella parte di imprese che afferiscono al settore trasporti già così duramente colpito dalla crisi ed al settore autoscuole. Non ci appassionano neanche le diatribe comparse sui principali giornali su quanto sia più strutturalmente dotato un territorio rispetto all'altro o di come sia più “bella” la sede di Cesena rispetto a quella di Forlì".

"Noi crediamo che in un momento così importante per la nostra Provincia, profondamente  provata dalla crisi che ha colpito tutti i settori lavorativi, sia necessario unire le forze affinché si possano mantenere aperte tutte e due le sedi perché, differentemente da quanto avverrà in altre Provincie in cui verranno chiuse le sedi succursali esistenti all'interno della stessa città,  Forlì e Cesena sono due Comuni distinti che hanno entrambi un bacino d'utenza importante".

"Non da ultimo la salvaguardia dei posti di lavoro di 34 lavoratori a Forlì, di cui un lavoratore disabile, e dei 5 di Cesena che operano ed erogano importanti servizi grazie all'apporto sussidiario da parte dei colleghi di Forlì. Noi crediamo che le Istituzioni non possano e non debbano sottovalutare, insieme a tutte le Associazione interessate, la problematica legata al futuro della Motorizzazione Civile della Provincia di Forlì - Cesena rivendicandone in tutte  e due le sedi   la presenza proprio a tutela dei cittadini/utenti che rappresentano" si conclude la nota firmata dal segretario generale della Cgil, Paride Amanti.