Un murales per ricordare lo scultore Mario Bertozzi nella sua "casa museo"
In via di realizzazione in questi giorni sulla parete dell'abitazione che si trova nel centro della città artusiana. L'opera è di Daniele Tamburo
Un’opera “dal vivo” per ricordare e celebrare Mario Bertozzi, lo scultore nato e vissuto a Forlimpopoli fino all’età di 92 anni. Da questa ispirazione nasce il murales, in via di realizzazione proprio in questi giorni e che lo ritrae insieme ai simboli della sua arte, sulla parete della casa museo a lui intitolata in via Massi 58, a opera di Daniele Tamburo.
Dopo la morte dell’artista, avvenuta nel 2020, si è pensato di trasformare la sua abitazione, che si trova nel centro della città artusiana, in una esposizione permanente delle sue opere e in un Centro di arte e documentazione. Si tratta di una casa dei primi del Novecento, dove lo scultore è nato e ha vissuto, che abbraccia ottanta opere di scultura, la maggior parte delle quali in bronzo, e sessanta opere di grafica. Presente anche un nutrito archivio che va dal 1946 a oggi, grazie al quale è possibile documentarsi sull’attività dell’artista.
Il percorso museale si snoda in sette ambienti: le sale principali sono quella dei “Tori e Gallotauri” e quella dei “Nudi” che ospita quattro figure bronzee a grandezza naturale. Una stanza accoglie invece lo studio dove l’artista realizzava opere di piccole dimensioni.