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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Natale 2021 e centro storico

Forlì che brilla, l'assessore Cintorino: "E' il nostro brand vincente. E nel 2022 serie di azioni per il centro storico"

L'INTERVISTA - L'assessore Andrea Cintorino traccia un bilancio sul Natale in centro storico

I riflettori della stampa nazionale puntati sulla "Forlì che brilla". La città mercuriale che risponde con la luce alle tenebre del covid-19, i cui tentacoli da ormai due anni si allungano sulle abitudini quotidiane ormai, seminando lutti, paure e gettando dubbi sul futuro. Fare una passeggiata in Piazza Saffi in questo periodo è quindi un vaccino al malumore: è un'iniezione di speranza che arriva soprattutto guardando i più piccoli, con occhi a cuoricino e sorrisi quando come per magia sulla facciata di Piazza Saffi inizia il viaggio di Babbo Natale a bordo di un trenino elettrico per portare doni in un fiabesco paesaggio ghiacciato abitato da curiosi personaggi. E' il Treno dei Sogni, dove ognuno vorrebbe salire.

Andrea Cintorino, assessore al Centro storico, è stato apprezzato il videomapping?
Non solo il videomapping, ma tutto il lavoro fatto per questo Natale. Abbiamo ricevuto tanti complimenti. E' piaciuta particolarmente l'idea della pista di ghiaccio ellittica attorno al monumento di Aurelio Saffi e che rimarrà aperta fino al weekend della Madonna del Fuoco insieme alla giostrina per i bimbi, ma anche gli addobbi sono stati protagonisti di tantissimi selfie. Inoltre sono arrivati giudizi positivi all'Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune. Il risultato finale è vincente e possiamo dire quindi che è andata molto bene.

Un Natale che ha attirato tanti turisti locali e non solo?
Sono venuti tantissimi turisti marchigiani e toscani.

Un volano quindi anche per le strutture ricettive della zona
Un'attrattiva per il turismo. Assolutamente sì.

Ma anche il commercio ne ha beneficiato
Le luminarie sono state la maggiore attrattiva per portare la gente in centro, incentivando anche lo shopping di Natale o comunque la curiosità di vedere le vetrine dei negozi e tornare anche in futuro. Quindi possiamo dire che c'è stata una ricaduta positiva su tutti i commercianti del centro.

Prima ha parlato di selfie tra gli addobbi. Avete lanciato sui social l'hastag "Forlì che brilla"...
E' stato un successo anche social.

Facendo di Forlì un esempio nazionale positivo
Anche testate giornalistiche nazionali, come Sky e Repubblica, hanno dato risalto al nostro Natale. Era questo l'obiettivo. Fare in modo si parlasse di Forlì non solo a livello locale. E ci siamo riusciti.

Non sono mancate però le polemiche. L'opposizione ha ritenuto eccessivo l'investimento per il Natale di oltre 500mila euro. E in parte lo pensano anche i forlivesi...
Rispetto le critiche, però non capisco quando viene detto che potevano essere investiti in altro. Dal 2019 la nostra amministrazione, soprattutto durante il periodo pandemica, ha messo in campo tantissime risorse su diversi settori, sopratuttto sul welfare, ma anche sullo sport, il comparto imprese e settore turistico, con aiuti alle strutture ricettive. Nulla è stato tolto per lo sviluppo della città.

Già sta pensando al Natale del prossimo anno?
Ovviamente sì, perchè dei miglioramenti si possono fare. Dopo l'Epifania è prevista una riunione con i tre partner (Free Event, Iren Smart Solution e la società Proietta, ndr) per mettere in campo le prime azioni. L'accordo quadro serve per non ripartire da zero, ma costruire un progetto.

Cosa si aspetta dal 2022?
Il brand "Forlì che brilla" è stato vincente e ci accompagnerà da qui alla fine del nostro mandato. Noi vogliamo che la nostra bellissima città brilli tutto l'anno e lo vogliamo fare capire non solo ai forlivesi che la vivono tutti i giorni, ma anche alle persone che vivono nei comuni limitrofi ed altre regioni. Forlì ha tantissimo da dare.

C'è qualcosa che invidia alle altre città?
Nulla, amo la nostra città e lo stesso vale per i nostri cittadini. Abbiamo iniziato un percorso politico con l'amministrazione e inevitabilmente la pandemia non è stata d'aiuto. Ci sono delle azioni da mettere in campo da qui alla fine del mandato, per valorizzare ulteriolmente la Forlì in diversi ambiti, non solo culturale e turistico. Faremo del nostro meglio.

Il 2022 sarà l'anno del piano del centro storico?
Saranno una serie di azioni. Vogliamo un centro più attrattivo e vivibile. Non vogliamo fare gli errori della precedente amministrazione, che mettevano in campo dei progetti, dati all'esterno, da svariate centinaia di migliaia di euro e poi messi nel cassetto. Ci vorrebbero dieci anni di amministrazione per portare a termine un progetto complessivo, ma noi vogliamo regalare qualcosa di bello ai forlivesi nell'immediato. Un esempio? La riqualificazione di viale della Libertà, il rinnovato mercato coperto di Piazza delle Erbe che verrà completato entro aprile con nuovi bagni pubblici e nuove casette, un Corso della Repubblica totalmente riqualificato oppure il progetto Piazza Saffi che non prevede la sola disinstallazione della pensilina, ma nuovo arredo, dehors in base al nuovo regolamento che stiamo mettendo a punto.
 

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