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Cronaca

Natale, il Comune è al lavoro: "Palazzi storici e non solo illiuminati. Sarà una scenografia impattante"

Dagli uffici di Piazza Saffi, l'amministrazione comunale è al lavoro per "regalare un bel Natale dopo i mesi difficili che la città e l'intera nazione ha affrontato", assicura l'assessore al Centro Storico, Andrea Cintorino

Felicità, spensieratezza e stupore. Questo si poteva leggere negli occhi di grandi e piccini l'8 dicembre del 2019, quando, come per magia, San Mercuriale s'illuminava per la prima volta con un gioco di colori in 3D, accompagnato da un ritornello musicale, che sarebbe diventato poi la colonna sonora del Natale forlivese. Era la principale novità della festività più attesa dell'anno, il videomapping, attrattività che ha richiamato tanti turisti anche da fuori regione, come avevano raccontato soddisfatti i commercianti del Mercatino allestito in Piazza Saffi.

Nessuno avrebbe immaginato quello che sarebbe accaduto da li a pochi mesi. L'arrivo del nemico invisbile, il covid-19. Mesi di lockdown, poi la convivenza con la malattia. Una flessione dei contagi durante la stagione estiva, ora la nuova impennata di casi e lo spettro di un nuovo lockdown. Quando? Proprio per Natale. A lanciare l'ipotesi è stato il virologo dell'Università di Padova, Andrea Crisanti, mettendo in guardia sui rischi della nuova fase dell'epidemia di Covid. "Via via che i casi sono aumentati, - ha detto intervenendo a Studio24 su RaiNews24 - la capacità di contact tracing e fare tamponi diminuisce e si entra in un circolo vizioso che fa aumentare la trasmissione del virus". A suo giudizio, infatti, con un lockdown a Natale "si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus, e aumentare il contact tracing".

Il premier Giuseppe Conte non ha voluto sbilanciarsi in previsioni, ma, ha evidenziato, "è chiaro che la situazione non può non preoccuparci, non può non spingerci a rispettare tutte le regole. Non faccio previsioni per Natale, ma faccio previsioni delle misure idonee, adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown, ma molto dipenderà dal comportamento di tutta la comunità nazionale. E comunque le Regioni possono sempre prendere misure più restrittive rispetto al Dpcm. E' una partita dove vinciamo tutti, altrimenti perdiamo tutti".

Comune al lavoro

Dagli uffici di Piazza Saffi, l'amministrazione comunale è al lavoro per "regalare un bel Natale dopo i mesi difficili che la città e l'intera nazione ha affrontato", assicura l'assessore al Centro Storico, Andrea Cintorino. "Sette mesi fa siamo partiti con un'idea e ci stiamo lavorando, seguendo l'evoluzione della pandemia. Se il governo dovesse imporre ulteriori restrizioni, rivedremo il programma. E' tutto un gran punto interrogativo, ma l'approccio di questa amministrazione resta fiducioso e propositivo".

Un Natale, quindi, "che dovrà necessariamente fare i conti con le restrizioni contenute nell'ultimo Dpcm, ma che parte dalla straordinaria esperienza dello scorso anno. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle linee guida vigenti, le prossime festività natalizie saranno l'occasione per ammirare la nostra piazza illuminata, i palazzi del centro storico e molti altri scorci della nostra splendida città".

Forlì deve quindi aspettarsi "un Natale da ricordare", e argomenta Cintorino: "Vogliamo mantenere viva la magia del Natale e lo faremo con gli strumenti che questa città ha già conosciuto lo scorso anno, investendo su un’immagine scenografica ancora più impattante. È con questa consapevolezza che stiamo programmando le prossime festività, affinché rappresentino un momento speciale, che illumini la città e la stringa metaforicamente in un abbraccio collettivo, di speranza e di rinascita".

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