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Cronaca

Naufragio della barca Consolata, Tassinari: "Una ferita aperta che ci unisce nel ricordo delle vittime"

Mercoledì mattina, alla commemorazione organizzata dalla cooperativa “Casa del pescatore” era presente, per il Comune di Forlì, l'assessore alle politiche abitative, Rosaria Tassinari

Nell’Italia del secondo dopoguerra, a Bussecchio, allora un quartiere della periferia di Forlì, un gruppo di residenti decise di costituirsi in cooperativa per realizzare, con il loro stesso lavoro di volontari, la Casa del Lavoratore per avere un luogo nel quale i cittadini potessero incontrarsi e impegnarsi nel campo politico, sociale e culturale. Nella stessa località si iniziarono a progettare e a realizzare le prime iniziative di svago e per domenica 21 luglio 1946 fu organizzata una gita a Cesenatico, per passare una giornata al mare, alla quale parteciparono molte famiglie. Su di loro si abbatté, una volta giunti a destinazione e dopo aver deciso di fare un'uscita in mare su un'imbarcazione, dal nome Consolata, una tromba marina di inaudita violenza che investì tutta la costa romagnola da Cervia a Riccione, colpendo anche parte di quella marchigiana.

Lo sconforto e il lutto per le 17 vittime forlivesi, di cui 9 erano bambini, furono spontanei e si manifestarono in forma collettiva in tutta la città. Enorme fu la partecipazione ai funerali. Ancora oggi, a distanza di settant'anni, il dolore dei familiari non si è rimarginato. Su una lapide posta in via Fontanelle, a Bussecchio, un'altra analoga da qualche anno è stata collocata sulla banchina del porto di ponente di Cesenatico, sotto la scritta "In aperto mare tremendo naufragio travolse" sono riportati i nomi delle 17 persone che morirono. Le lapidi riportano anche una frase che ben fotografa il tragico episodio: "L'azzurro ed assolato mare tentò gli ignari che il duro lavoro quotidiano ivi aveva spinto in cerca di refrigerio".

Mercoledì mattina, alla commemorazione organizzata dalla cooperativa “Casa del pescatore” era presente, per il Comune di Forlì, l'assessore alle politiche abitative, Rosaria Tassinari che ha espresso, a nome di tutta l’Amministrazione, “profonda vicinanza ai superstiti e alle famiglie delle vittime. È stato un momento molto intenso - ha dichiarato Tassinari - che abbiamo condiviso con i rappresentanti del Comune di Cesenatico, la cooperativa Casa del Pescatore e Gabriele Zelli organizzatore della delegazione di Bussecchio. Il mare, elemento imprescindibile del nostro territorio, ci rammenta le sue insidie. Con l’uscita di mercoledì mattina, abbiamo voluto onorare la storia e tutte le diciassette persone che persero la vita in quella drammatica giornata”.

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