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Cronaca

Destinata all'abbandono, diventerà un gioiello green: obiettivo New York, la grande ambizione di "Navigare a vita"

Porte aperte sabato mattina al cantiere "Macifin" di via Budrione, dove tanti curiosi hanno toccano con mano "Navigare a vita"

Un progetto educativo e sperimentale, con l'obiettivo di accendere una passione tra i ragazzi. Porte aperte sabato mattina al cantiere "Macifin" di via Budrione, dove tanti curiosi hanno toccano con mano "Navigare a vita", l'innovativo e inclusivo progetto sperimentale di rete e comunità che coinvolgerà imprese e venti giovani del territorio nel recupero di una barca a vela di 12 metri dismessa, che solcherà l’Oceano Atlantico guidata dallo skipper Michele Zambelli. Imprenditori, studenti e curiosi hanno potuto osservare da vicino la barca ed incontrare i giovani protagonisti e i maestri dei mestieri praticati, per dare insieme avvio al viaggio che porterà fra circa un anno e mezzo alla messa in mare dell'imbarcazione.

Presentato il progetto "Navigare a vita"

Oltre a Zambelli erano presenti anche l'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Forlì, Paola Casara, e Lia Benvenuti, direttore generale di Techne Forlì-Cesena (a parocinare "Navigare a Vita" anche Centro di Solidarietà e Life cooperativa sociale Onlus - Lavoro Innovazione Fiducia Energia". Il progetto si propone di stimolare verso un nuovo concetto di socialità attiva, appassionare insegnando un mestiere in un settore fortemente radicato sul territorio e in costante crescita, stimolare la creatività e la capacità di far squadra.

IL VIDEO - "Un progetto educativo e sperimentale: giovani protagonisti in "Navigare a vita"

Il percorso durerà 18-24 mesi con incontri settimanali in orari da stabilire secondo disponibilità. I giovani partecipanti saranno suddivisi in 4 gruppi di lavoro in base agli ambiti professionali richiesti per la realizzazione dell'intero progetto: social media-marketing e ufficio stampa, commerciale-fundraising, elettrico-elettronico-meccanico e veleria-regging. Obiettivo trasformare una barca destinata all'abbandono in un gioiello di tecnologico green, con motore elettrico senza uso di combustibili fossili.

"Abbiamo la fortuna di avere un compartimento nautico molto attivo ed in continua crescita - spiega Zambelli -. Sono certo che alla fine di questo progetto tra i ragazzi nascerà una passione e troveranno un lavoro". La sfida: consentire a Zambelli di attraversare l'Oceano Atlantico in solitaria per la settima volta, con meta a New York: "Da lì iniziera un nuovo capitolo della nostra avventura", esclama lo skipper.

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