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Cronaca

Neve, anche il commercio in ginocchio. Ascom: "Chiedete lo stato di calamità"

Confcommercio Forlì, chiede lo stato di calamità per le imprese del commercio a seguito delle pesanti nevicati di questi giorni. Il commercio "sta vivendo un gravissimo stato di difficoltà ed emergenza"

Confcommercio Forlì, chiede lo stato di calamità per le imprese del commercio a seguito delle pesanti nevicati di questi giorni. "L’intero nostro comprensorio - fa notare Alberto Zattini, da poche settimane direttore dell'assocazione di categoria - sta vivendo un gravissimo stato di difficoltà ed emergenza che rischia di far tracollare le piccole e medie imprese del terziario e di tutto il comparto distributivo".

"Le fortissime nevicate, gli enormi disagi prodotti alla viabilità ed alla circolazione, culminati con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado - aggiunge Zattini -, hanno di fatto causato anche il blocco totale delle attività del settore. L’inadeguatezza dei piani di emergenza, ad oggi purtroppo riscontrata, e le previsioni meteo dei giorni immediatamente successivi legittimano una ancora maggiore preoccupazione fra gli operatori".

Proprio per tutte queste ragioni Ascom Forlì invita tutte le Istituzioni, Prefettura, Provincia ed i Comuni del Comprensorio a "richiedere al Governo lo stato di calamità naturale, suggerendo nel contempo un’iniziativa governativa diretta a creare sin da adesso e preventivamente i giusti adeguamenti normativi che alleggeriscano il noto e notevole peso fiscale che le imprese già faticano a sostenere in condizioni di “crisi normale”, quali, a mero titolo di esempio, correttivi allo strumento presuntivo di accertamento, meglio conosciuto come studio di settore".
 

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