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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Paesaggi "natalizi" il 25 marzo: l'entroterra forlivese si sveglia sotto una fitta nevicata

Mercoledì la collina forlivese si è svegliata sotto un soffice manto bianco. A Premilcuore in poche ore sono caduti cinque centimetri di neve, mentre sul Muraglione sono entrati in azione i mezzi spazzaneve

Paesaggi "natalizi" il 25 marzo. L'entroterra forlivese ha indossato l'abito bianco. La Protezione Civile aveva diramato un'allerta "gialla" per la fascia collinare e montana sulla base del bollettino del servizio meteorologico regionale, che prevedeva "precipitazioni irregolari sui rilievi centro-orientali, a carattere nevoso sino ai 300-400 metri di quota, con possibili accumuli compresi tra i 5-15 centimetri nelle zone collinari e i 10-30 centimetri nelle zone di alta montagna".

La nevicata in collina del 25 marzo 2020

L'emergenza coronavirus fa passare in secondo piano un evento atmosferico piuttosto rilevanti. Da lunedì la Romagna sta sperimentando condizioni tipicamente invernali per effetto di un vortice freddo, che nelle prossime ore scaverà una depressione nel bacino del Mediterraneo, che determinerà nella giornata di giovedì un peggioramento delle condizioni meteo. Inizialmente la neve cadrà a quote molto basse, salvo poi limitarsi alle vette per il richiamo di correnti via via sempre più miti che spazzeranno via la massa d'aria fredda.

Nevicata a Cusercoli del 25 marzo 2020

Mercoledì la collina forlivese si è svegliata sotto un soffice manto bianco. A Premilcuore in poche ore sono caduti cinque centimetri di neve, mentre sul Muraglione sono entrati in azione i mezzi spazzaneve. Complice le norme anti-coronavirus che limitano gli spostamenti, non si registrano particolari disagi sulla Tosco-Romagnola.

Decisamente più copiosa la precipitazione sul crinale, con le vette imbiancate come non mai in questo anomalo 2020. E' di mezzo metro l'ultimo rilevamento alla stazione di Fangacci, a 1450 metri. Tutta questa neve sarà un prezioso serbatoio per la diga di Ridracoli, il cui livello è nuovamente prossimo a quello di sforo dopo la tracimazione dell'8 marzo. Mercoledì mattina il volume era di poco più di 32,3 milioni di metri cubi. E altre nevicate sono attese giovedì. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta gialla.

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