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Venerdì, 29 Settembre 2023
100 e maturi

Tra Chopin e Guccini, Nicola racconta la sua maturità al Canova: "Sono devoto al pianoforte"

"Forse nella scuola di oggi mancano i professori che imprimono passione spontanea negli alunni", racconta Nicola

Tra i diplomati con il massimo dei voti al Liceo Artistico e Musicale "Canova" c'è Nicola Argelli. Il neo 'maturo' si definisce "un ragazzo come tutti gli altri, che coltiva molte passioni ed un grande obiettivo. Sono completamente devoto alla musica ed al pianoforte che studio con passione tutti i giorni. Nel tempo libero, oltre che divertirmi con gli amici, amo leggere e guardare film".

Nicola, se dovesse raccontare il suo percorso scolastico al Canova con un brano musicale, quale sceglierebbe?
"Ogni anno c’è sempre stato un brano diverso che ha caratterizzato il corso delle giornate scolastiche. Se dovessi dire un nome per quest’anno sicuramente direi lo "Scherzo op.20" di Chopin, poiché è stato il brano che al pianoforte ho più suonato in questi mesi ed anche l’oggetto della prova di strumento dell’esame di maturità. Se invece dovessi trovare un brano che descriva le giornate scolastiche di questo tumultuoso anno 22-23 forse direi "Via Paolo Fabbri 43" di Guccini. Io e i miei fidati compagni rappresentiamo un po’ il senso di questa canzone.

C'è la passione per l'indirizzo scelto dietro al bel risultato ottenuto?
"Molta passione e dedizione, non che abbia sempre voglia di studiare, però anche quando vorrei fare altro non cedo e riesco sempre a concentrarmi".

Qual è al suo giudizio l'ingrediente necessario affinchè la scuola venga vista come trampolino di lancio per il futuro?
"Forse nella scuola di oggi mancano i professori che imprimono passione spontanea negli alunni. Professori bravi c’è ne sono molti, ma non necessariamente sono in grado di mettere quel pepe necessario per appassionare e trascinare gli alunni verso il piacere dello studio. Ho avuto la fortuna di appassionarmi alla lettura grazie alla mia professoressa di italiano: bastava che lei citasse un titolo e io andavo a informarmi, però purtroppo di professori in grado di trasportare credo se ne trovino uno su quattro.

Con quale spirito si è presentato all'esame di maturità?
"Volontà di uscire dalla scuola con un risultato che mi rispecchiasse, una buona dose d’ansia e voglia di andare al mare".

Questo suo percorso di studi avrà un seguito o ha altri progetti per il futuro?
"Continuerò in ambito musicale essendo già al secondo anno del triennio accademico del conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna. Sogno di fare il concertista e l’insegnante di pianoforte e vado avanti studiando verso la concretizzazione di questi obiettivi".

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