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Cronaca

"Lei è morto" e non viene vaccinato. Un 'disguido' informatico all'origine dell'equivoco: caso risolto

L'Ausl aveva preso in carico la problematica dopo l'inoltro da parte della famiglia della documentazione necessaria per risolvere la questione

Si è presentato all'hub vaccinale di Forlì per ricevere la terza dose di vaccino, ma non ha ricevuto il siero anti-covid poichè all'anagrafe sanitaria risultava defunto. E' la vicenda che ha visto suo malgrado protagonista un cittadino forlivese. Il caso è stato raccontato da una familiare dell'uomo attraverso una segnalazione a ForlìToday. "Neanche una conoscenza fra i dottori, che ha garantito fosse proprio lui, ha potuto evitare di dover andare a casa senza il vaccino fatto - ha scritto - In più gli è stato detto che dovrà essere lui a ricontattare dopo qualche giorno il servizio sanitario per capire se il disguido è stato risolto".

Il tutto si è fortunatamente risolto in tempi piuttosto rapidi. L'Ausl ha infatti preso in carico la problematica dopo l'inoltro da parte della famiglia della documentazione necessaria per risolvere la questione. Il processo di soluzione del problema, spiegano fonti dell'Ausl, era stato infatti già attivato prima che la segnalazione venisse pubblicata dal nostro quotidiano. Risolto l'inconveniente a livello informatico, il servizio sanitario locale ha ricontattato martedì stesso l'utente, venendo convocato per la giornata stessa per ricevere la dose 'booster'. Fatta poi nel primo pomeriggio.

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