No all'obbligo dei vaccini: nuovo corteo per il centro della città
Quasi 500 persone hanno sfilato tra Piazzale della Vittoria e Piazza Saffi per contestare il provvedimento del Governo sui vaccini obbligatori per l'accesso alla scuola dell'obbligo
Mercoledì sera si è tenuta a Forlì la fiaccolata del comitato “Libero x tutti”. Quasi 500 persone, secondo le stime fornite dagli organizzatori, hanno sfilato tra Piazzale della Vittoria e Piazza Saffi per contestare il provvedimento del Governo sui vaccini obbligatori per l'accesso alla scuola dell'obbligo. Riporta una nota del comitato: “Le persone e le famiglie che hanno risposto all'appello del comitato forlivese rappresentano benissimo la variegata realtà di coloro che si rifiutano di accettare che lo Stato possa introdurre per obbligo una profilassi medica su cui manca vera e corretta informazione e possibilità del dovuto consenso informato: non, quindi, “anti-vaccinisti”, ma cittadini e cittadine, padri e madri, persone che hanno a cuore la loro libertà innanzitutto e la preservazione della loro integrità, entrambe palesemente minacciate, se non addirittura negate, dal decreto”.
Continua la nota: “Al termine del corteo, si è assistito ad alcune testimonianze dirette di chi ha familiari che hanno subito danni da vaccino, ed è stato messo in evidenza come la vaccinazione di massa non sia priva di rischi e come le perplessità esposte con sempre maggior forza meriterebbero di essere ascoltate anziché zittite o derise. Molti di coloro che appoggiano l’azione del comitato Libero x tutti hanno esperienza di quelle vaccinazioni che ora si vogliono rendere non solo obbligatorie in un numero elevatissimo, ma addirittura prerogativa per l'accesso al diritto di istruzione, che invece la nostra Costituzione garantisce quale diritto primario e irrinunciabile”.
“La lettura delle parole del dottor Eugenio Serravalle ha poi permesso di chiarire e ribadire che l’obiettivo del Governo dovrebbe essere quello di creare un calendario vaccinale ragionato, a misura del singolo bambino e che veda la possibilità di effettuare screening pre-vaccinali, che vengano fornite informazioni chiare, esaustive ed imparziali e che siano messi a disposizione vaccini singoli anziché in pluridosaggio”.
“L'operato del comitato non si fermerà però alle manifestazioni pubbliche. Poiché ciò che forse maggiormente si lamenta è la mancanza di un confronto con l'autorità sanitaria, ci ha fatto piacere, nei giorni scorsi, leggere le parole della dottoressa Anna Maria Baldoni e della dottoressa Sandra Spazzoli della Pediatria di Comunità di Forlì ,che in un'intervista (pubblicata su ForlìToday, ndr), hanno fatto intendere di essere aperte ad un dialogo con i genitori del comitato organizzatore della fiaccolata. Vista la disponibilità ad aprirsi ad un dialogo con la cittadinanza, il comitato “Libero x tutti” chiederà molto presto che possa essere organizzato un confronto a 360 gradi su questo tema”.
